19 C
Foligno
domenica, Agosto 3, 2025
HomeCulturaSpoleto, che successo per la Carmen di Stefano Monti. Fine settimana di...

Spoleto, che successo per la Carmen di Stefano Monti. Fine settimana di repliche

Pubblicato il 23 Settembre 2017 16:01 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:43

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Lavori sulla Orte-Falconara, niente treni tra Terni e Foligno fino al 6 settembre

Il prossimo mercoledì prenderanno il via gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico lungo la linea ferroviaria che attraversa Umbria e Marche: tutte le modifiche previste

Foligno, grave incendio lambisce distributore di benzina

Vigili del fuoco e forze dell’ordine stanno lavorando senza...

Quintana di Ascoli, è caccia al “cannibale”

Domenica 3 agosto l’appuntamento con la Giostra dedicata al patrono Sant’Emidio: è la numero cento. A contendere il palio ad Innocenzi ci saranno Melosso, Rauco, Zannori, Finestra e Dimarti

Il colore, i costumi, gli splendidi bambini del coro, le scene. E su tutto domina un’altalena che il regista Stefano Monti ha voluto come unico simbolo di leggerezza e insieme di tempo che scorre inesorabilmente. Un successo annunciato quello di ieri sera, 22 settembre, per la prima dell’opera Carmen al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti di Spoleto”, evento inserito nel cartellone della 71esima stagione del Teatro Lirico Sperimentale. Uno spettacolo che ha registrato ben cinque chiamate, applausi a scena aperta ed uno finale, infinito, quello che ha sancito la prima del capolavoro di Bizet portato in scena con bella regia, fantastiche scene e originali costumi di Stefano Monti e la scattante e irruente direzione di Laurent Campellone. “L’altalena scandisce – sono le parole di Monti – come pendolo di un tempo inesorabile di vite sospese, quale è quella della nostra protagonista”. L’altalena, il colore della passione, le scene popolose e talvolta solitarie, l’allegria dei bambini e la goliardia dei soldati. Ma Carmen è sola, libera come l’aria, eppure consapevole del suo essere sospesa tra vita e fuga. Lei che nulla può fermare se non la morte. E fin qui la cronaca di uno spettacolo che ha visto in sala un pubblico attentissimo e partecipe, con persone giunte anche da fuori città, insieme a critici dei maggiori quotidiani e a quelli di molte testate umbre. E al richiamo di questa prima esecuzione assoluta hanno risposto anche molte autorità istituzionali. Tra gli altri, il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, il vicesindaco Maria Elena Bececco, gli assessori Giampaolo Emili e Ada Urbani, il rettore dell’Università per stranieri di Perugia Giovanni Paciullo, Luciano Messi, sovrintendente dello Sferisterio di Macerata, Zefferino Monini, oltre al direttore artistico dello Sperimentale Michelangelo Zurletti e alla presidente Maria Chiara Rossi Profili. Bellissima la prova degli interpreti, Rachele Raggiotti (Carmen), Max Jota (Don José), Zihao Lin (Escamillo) e di tutti gli altri giovani cantanti che ogni sera si alterneranno in un cast che porterà alla ribalta altre bellissime Carmen, altri focosi Don José e vittoriosi Escamillo. Dopo le repliche di stasera, 23 settembre, e domani, 24 settembre, ancora a Spoleto, l’opera è attesissima al Teatro Morlacchi di Perugia, il 25 e il 26 settembre ore 20,30, magnifica tappa iniziale del lungo tour regionale del Teatro Lirico Sperimentale. Dopo Perugia, sarà la volta del Teatro Lyrick di Assisi (27 settembre, 20,30), del Teatro degli Illuminati di Città di Castello (28 settembre ore 20,30), del Comunale di Todi (29 settembre ore 20,30) e del Mancinelli di Orvieto (30 settembre ore 20,30).

Articoli correlati