16.1 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomeEconomiaAnche a Spoleto nessun problema nel calcolo della Tari

Anche a Spoleto nessun problema nel calcolo della Tari

Pubblicato il 15 Novembre 2017 16:43

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Foligno torna a manifestare per Gaza

Venerdì 19 in piazza XX Settembre si terrà una nuova iniziativa a sostegno del popolo palestinese. “Restiamo umani” il messaggio lanciato dagli organizzatori, sulle orme di Vittorio Arrigoni

Quintana, terremoto in casa Pugilli: si dimette il priore

A fare un passo indietro anche il suo vice e il segretario, che lasciano a meno di un anno da dalla scadenza del mandato: il Pugilli va verso nuove elezioni. Nella mattinata anche l’annuncio del divorzio con Chicchini

Non ci sono errori nel calcolo della tariffa Tari fatta dagli uffici comunali dell’ente comunale spoletino. “Il Comune di Spoleto ha correttamente applicato il calcolo della tariffa Tari – fa sapere il Comune di Spoleto per voce del suo dirigente finanziario, Claudio Gori – non ci sarà quindi nessun caso di bollette gonfiate”. Numerosi sono stati i Comuni italiani, così come riconosciuto anche dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che hanno invece erroneamente applicato la quota variabile della tassa sui rifiuti alle pertinenze dell’utenza domestica, chiedendo ai contribuenti più di quanto dovevano versare. Parte variabile che va applicata solo all’abitazione. “Nel Comune di Spoleto non ci sono problemi nel calcolo della tariffa della Tari, il nostro modo di amministrare consiste nel rispettare la legge e nel garantire una sua corretta applicazione” spiega il dirigente Gori che specifica come la tariffa della tassa sui rifiuti sia composta “da una quota fissa – dice – riferita al costo del servizio, determinata applicando la stessa alla superficie dell’unità abitativa e dei locali che ne costituiscono pertinenza e parametrata al numero degli occupanti. C’è poi una parte variabile, rapportata alla quantità presuntiva di rifiuti conferiti, determinata unicamente in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare”. “Ai sensi della norma vigente – prosegue Gori – le pertinenze delle abitazioni (autorimesse, cantine, ecc…) non sono mai state oggetto di applicazione della quota variabile e pertanto non si sono verificati casi di tariffe gonfiate. Le modalità di calcolo sono comunque rilevabili nel dettaglio dell’avviso di pagamento anno 2017 da cui è possibile riscontrare la corretta imposizione per le unità pertinenziali”. Per quanto attiene la fonte normativa di riferimento è possibile consultare il Regolamento per la Disciplina dell’Imposta Unica Municipale (I.U.C.) al seguente link: (http://www.comunespoleto.gov.it/wp-content/uploads/2014/10/RegolamentoIUC2014-2.pdf).

Articoli correlati