17.8 C
Foligno
mercoledì, Settembre 17, 2025
HomeCronacaFoligno, è caccia agli “smemorati” delle multe: all'appello mancano 500mila euro

Foligno, è caccia agli “smemorati” delle multe: all’appello mancano 500mila euro

Pubblicato il 14 Dicembre 2017 16:26

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno e Spoleto in finale per il titolo di Capitale dell’arte contemporanea

Il dossier presentato in maniera unitaria dalle due città umbre è tra i quattro che si contenderanno il riconoscimento per il 2027. Tra un mese esatto le audizioni pubbliche mentre la proclamazione del vincitore avverrà entro il 30 ottobre

A Foligno in 3mila da tutta Italia per 124 posti da infermiere

Nella sede del Centro di selezione dell’esercito ha preso via il concorso pubblico per la selezione e l’assunzione di professionisti che saranno poi distribuiti tra le quatte aziende regionali. La presidente Proietti: “Operazione di straordinaria importanza”

Da Nocera ad Arezzo passando per Umbertide: ecco il nono “Trofeo Città delle Acque”

La carovana di auto d’epoca vivrà un tour di due giorni lungo l'Appennino umbro-toscano, attraverso la scoperta dei borghi storici del territorio e un concerto sulle note di Lucio Battisti

Quasi mezzo milione di euro. E’ questo l’ammontare delle multe ancora non pagate per la violazione del codice della strada. Accade a Foligno, dove la comandante dei vigili urbani, Piera Ottaviani, si è fatta carico di rendicontare l’ammontare complessivo dei verbali ancora non riscossi. Verbali che risalgono addirittura al 2015. Insomma, una cifra esorbitante che farebbe non poco comodo alle casse comunali. Il Comune ora andrà a caccia di tutti quegli automobilisti “smemorati” che ancora non hanno adempiuto al pagamento delle sanzioni comminate. Per la precisione, la cifra complessiva da riscuotere è di 483mila euro e riguarda 6.536 verbali elevati e non ancora riscossi. L’introito si compone di 301mila euro di sanzioni, ripartiti in 115mila euro già accertati e 185mila euro di nuovi accertamenti. A ciò, si vanno ad aggiungere poco meno di 148mila euro di interessi e 33mila e 600 euro di recupero delle spese di notifica. Ora tutti i documenti passeranno ad Equitalia, che renderà esecutive le riscossioni con delle comunicazioni che dovrebbero partire entro il 25 dicembre prossimo, così come si legge nella determinazione dirigenziale che porta la firma della comandante Piera Ottaviani.

Articoli correlati