24.8 C
Foligno
martedì, Luglio 8, 2025
HomeCronacaFoligno, è caccia agli “smemorati” delle multe: all'appello mancano 500mila euro

Foligno, è caccia agli “smemorati” delle multe: all’appello mancano 500mila euro

Pubblicato il 14 Dicembre 2017 16:26

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Tromba d’aria si abbatte su Gualdo Cattaneo

Ingenti i danni provocati dalle forti raffiche di vento tra tetti scoperchiati, alberi abbattuti e strutture danneggiate. Sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco: utilizzati anche i droni per i sopralluoghi sulle coperture delle abitazioni

Fino a Panicale per vendere la cocaina: folignate finisce in manette

Il 26enne è stato fermato dai carabinieri della stazione di Tavernelle durante i controlli del territorio: a bordo cinque dosi, un coltello e 2mila euro in contanti. Nell’abitazione del giovane rinvenuti anche 10 grammi di marijuana

Foligno, mancano gli agenti in commissariato. Silp Cgil: “Situazione preoccupante”

Il sindacato denuncia una “gravissima carenza di personale” con ripercussioni sui servizi. A giugno l’incontro con il questore Sallustio: “Ci aveva promesso un intervento celere con la formula dell’aggregazione temporanea. Ad oggi non è stato fatto”

Quasi mezzo milione di euro. E’ questo l’ammontare delle multe ancora non pagate per la violazione del codice della strada. Accade a Foligno, dove la comandante dei vigili urbani, Piera Ottaviani, si è fatta carico di rendicontare l’ammontare complessivo dei verbali ancora non riscossi. Verbali che risalgono addirittura al 2015. Insomma, una cifra esorbitante che farebbe non poco comodo alle casse comunali. Il Comune ora andrà a caccia di tutti quegli automobilisti “smemorati” che ancora non hanno adempiuto al pagamento delle sanzioni comminate. Per la precisione, la cifra complessiva da riscuotere è di 483mila euro e riguarda 6.536 verbali elevati e non ancora riscossi. L’introito si compone di 301mila euro di sanzioni, ripartiti in 115mila euro già accertati e 185mila euro di nuovi accertamenti. A ciò, si vanno ad aggiungere poco meno di 148mila euro di interessi e 33mila e 600 euro di recupero delle spese di notifica. Ora tutti i documenti passeranno ad Equitalia, che renderà esecutive le riscossioni con delle comunicazioni che dovrebbero partire entro il 25 dicembre prossimo, così come si legge nella determinazione dirigenziale che porta la firma della comandante Piera Ottaviani.

Articoli correlati