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Querelle Filipponi-Foligno calcio, ora si fanno le pulci alle bollette del “Blasone”

Pubblicato il 14 Dicembre 2017 21:41

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Nuova puntata della querelle Filipponi-Foligno calcio. L’esponente d’opposizione in consiglio comunale torna alla carica e chiede nuovamente lumi sull’operato della società biancazzurra e sulla gestione dello stadio “Blasone” da parte del Comune di Foligno. Dopo aver denunciato i vertici dei Falchetti (leggi qui) sulla vicenda degli impianti sportivi di Corvia e sulle presunte rate non pagate per il campo in erba sintetica, la capogruppo di Impegno civile vuole vederci chiaro anche sulle bollette dell’energia elettrica dello stadio “Blasone” pagate per un periodo dal Comune. L’occasione per farlo è stata la terza commissione consiliare, convocata per giovedì pomeriggio e alla quale hanno partecipato anche i membri della prima commissione. Convocati inoltre gli esponenti di Foligno calcio e Nuova Fulginium, che non si sono però presentati. L’approfondimento in commissione arriva dopo che il consiglio comunale aveva deciso di approfondire la vicenda. Tutti convinti tranne Michela Matarazzi del Pd, per la quale le spiegazioni date in consiglio comunale erano già sufficienti. E le spiegazioni in commissione sono di nuovo state date dai dirigenti comunali Ercolani e Rossignoli. Sulla questione delle rate non pagate al Credito sportivo, i responsabili comunali hanno evidenziato che tutto è sempre stato sotto controllo, visto che i pagamenti “incriminati” e non saldati al 27 luglio, sono stati regolarmente pagati il 4 agosto. C’è comunque da dire che il Comune non è mai stato chiamato in causa dal Credito sportivo per delle pendenze di Fulginium prima e Foligno calcio poi. Ma, come detto, la Filipponi ora vuole vederci chiaro anche su alcune fatture dell’energia elettrica pagate dal Comune di Foligno. Fatture che, nella convenzione per la gestione dello stadio, dovrebbero essere pagate da chi usufruisce dell’impianto sportivo. Secondo la Filipponi, il Comune si sarebbe sostituto alla società calcistica per saldare alcune bollette. Probabilmente però, come è stato spiegato alla capogruppo di Impegno civile, quelle fatture il Comune le ha pagate nel periodo in cui il “Blasone” è rimasto senza un suo gestore, ovvero quando la gestione della struttura era stata revocata al Città di Foligno in base all’interdittiva antimafia. Insomma, continua il botta e risposta a suon di cavilli. Nell’incontro, sono stati diversi i consiglieri comunali che hanno definito l’atteggiamento della Filipponi “troppo spesso malizioso”. “Non c’è stato nessun problema nell’approfondire i dubbi della Filipponi – è stato detto – visto che non deve passare il messaggio che il Comune agisca in maniera poco chiara”. Il presidente della terza commissione consiliare, Enrico Tortolini, si è voluto invece soffermare sul grande lavoro svolto nell’ultimo periodo per far risorgere il Foligno calcio, così come l’attenzione dell’amministrazione comunale verso tutte le realtà sportive del territorio.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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