Torna anche quest’anno il premio “Folignate dell’anno”. Indetto dalla nostra redazione, il riconoscimento andrà a quel cittadino di Foligno che nel corso del 2017 si è particolarmente distinto in città, in Italia o nel mondo. Il premio, istituito due anni fa, ha visto nel 2015 il trionfo di Enrico Angelini, il novantenne partigiano che pulì la svastica disegnata a Cascina Raticosa. Lo scorso anno il riconoscimento è andato ad Andrea Santarelli, lo schermidore che alle Olimpiadi di Rio de Janeiro ha ottenuto l’argento con la Nazionale Italiana. Quest’anno a contendersi il premio di “Folignate dell’anno” sono in cinque. Partiamo con Federico Angelucci, il cantante vincitore negli scorsi anni del talent Amici e che nel 2017 ha ricevuto grandi apprezzamenti per le sue performance a “Tale e quale show” su Rai Uno. Insieme a lui un altro volto noto della tv, questa volta d’Oltremanica. Stiamo parlando di Claudia Di Meo, chef folignate arrivata ai quarti di finale nel programma britannico “Masterchef Professional”. Insieme a loro anche uno sportivo: il calciatore dell’Atalanta Leonardo Spinazzola, primo folignate ad indossare la maglia della Nazionale italiana di calcio. Chiudono il quadro i protagonisti di due eventi di cronaca cittadina. Il primo è Raoul Baldaccini, priore del rione Badia che dopo 34 anni è riuscito a riportare in piazza Garibaldi un palio. C’è anche Manolo Il Capriolo. L’ungulato, capace di instaurare un contatto ravvicinato con le persone, è stata la star dell’estate cittadina. E’ possibile votare fino a domenica 31 dicembre 2017 attraverso questo link: http://www.rgunotizie.it/content/chi-e-folignate-dell-anno
“Folignate dell’anno”, c’è tempo fino al 31 dicembre per votare
Pubblicato il 30 Dicembre 2017 11:13
I candidati a "Folignate all'anno" 2017
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