Scende a 31 la lista delle città in corsa per il titolo di “Capitale italiana della cultura” per il 2020. Tra queste c’è anche Foligno, che rimane in attesa del verdetto finale. La lista, rispetto alle 45 pretendenti iniziali, si è ridotta all’indomani della consegna dei dossier prevista per la metà di settembre 2017. Una scrematura dovuta probabilmente alla mancata presentazione della documentazione necessaria per arrivare fino in fondo. Queste le città rimaste in lizza per contendersi il prestigioso titolo: Agrigento, Bellano, Benevento, Bitonto, Casale Monferrato, Ceglie Messapica, Cuneo, Fasano, Foligno, Gallipoli, Lanciano, Macerata, Merano, Messina, Montepulciano, Noto, Nuoro, Oristano, Parma, Piacenza, Pietrasanta, Pieve di Cadore, Prato, Ragusa, Ravello, Reggio Emilia, Scandiano, Telese Terme, Teramo, Treviso e Vibo Valentia. La vincitrice otterrà dal Governo 1 milione di euro per realizzare il progetto presentato. La procedura di valutazione dovrebbe concludersi entro il prossimo 31 gennaio. Mai come in questo caso però il condizionale è d’obbligo. Già, perché entro il 15 novembre 2017 il numero delle candidate il Mibact avrebbe dovuto ridurre a dieci la lista, per poi invitare le finaliste ad un incontro di presentazione pubblica e di approfondimento. A quanto pare però, il Ministero non ha ancora messo in moto la macchina operativa per le fasi conclusive, che avrebbe dovuto prevedere una giuria di sette esperti “di chiara fama nel settore della cultura, delle arti e della valorizzazione territoriale e turistica”. A Foligno gli uffici comunali non hanno ancora ricevuto comunicazioni in merito, né il Mibact ha fornito novità attraverso il suo portale internet. Insomma, uno slittamento del verdetto finale sembrerebbe scontato.
Capitale della cultura, scendono a 31 le candidate: Foligno attende il verdetto
Pubblicato il 6 Gennaio 2018 11:19
Umbria World Fest
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno