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Bandiera Arancione ai Comuni di Bevagna, Spello, Montefalco e Trevi

Pubblicato il 23 Gennaio 2018 15:44

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Assegnata, per l’ennesima volta, la Bandiera Arancione al Comune di Bevagna. Il Touring Club Italiano conferma, ancora, l’importante marchio di qualità turistico-ambientale alla città delle Gaite, valido fino al 31 dicembre 2020. Dal 2007 sono stati nove i comuni della regione certificati da questo riconoscimento riservati ai borghi con meno di 15mila abitanti, selezionati e considerati eccellenti. Sono 227 le Bandiere Arancioni assegnate in tutto il paese e a Genova, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione, erano presenti anche le delegazioni di Norcia e Panicale, oltre a quella bevanate. Gli altri sette borghi umbri sono  Città della Pieve, Montefalco, Montone, Spello, Trevi e Vallo di Nera. Un riconoscimento nato vent’anni fa per promuovere il patrimonio naturale, artistico e culturale d’Italia e per favorire la conoscenza di paesi e culture diverse. Dal 1998 ad oggi le candidature sono state 2838, ma solo l’8 per cento di queste ha ricevuto la tanto desiderata Bandiera. I ben 998 piani di miglioramento messi in atto hanno favorito un incremento per i Comuni dell’offerta ricettiva dell’81 per cento, degli arrivi del 45 per cento e delle presenze del 35 per cento. Sopralluoghi anonimi e valutazioni quali-quantitative sono alla base delle analisi effettuate. I 250 criteri di valutazione sono raggruppati in 5 aree riguardanti l’offerta turistica dei piccoli Comuni: accoglienza, ricettività e servizi complementari, fattori di attrazione turistica, qualità ambientale e struttura e qualità della località. ANNARITA FALSACAPPA – “Una riconferma – dichiara Annarita Falsacappa, sindaco di Bevagna –  a testimonianza della bellezza del borgo, della qualità della vita, dell’eccellenza paesaggistica, culturale, artistica, enogastronomica di Bevagna riconosciuta da chi, con criteri molto selettivi, pone al vaglio migliaia di comuni italiani,  selezionando quelli che hanno caratteristiche di pregio”. Il Comune umbro viene ancora premiato, quindi, non solo per la sua ormai nota bellezza, per la qualità del suo centro storico e per lo stile di vita che è in grado di offrire, ma anche per le capacità dimostrate nella promozione del territorio e nel proporre iniziative per la valorizzazione dello stesso, per far sentire i turisti a proprio agio. “Il Comune – si legge nella motivazione della conferma della Bandiera Arancione – si distingue per la presenza e la completezza dei servizi di informazione turistica, per le strutture ricettive numerose, varie, integrate nel contesto architettonico e di alto livello qualitativo, per il valore e il buon grado di conservazione e fruibilità delle risorse storico-culturali, per la qualità urbanistica e architettonica del centro storico e per l’accoglienza e l’ospitalità della comunità locale e degli operatori”.

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