Sarebbero uno svedese e l’altro del Lussemburgo i due gruppi interessati ad entrare all’interno della Maran di Spoleto. E’ quanto emerso nell’incontro di martedì mattina, che ha visto seduti al tavolo l’amministratore unico di Maran Spa e R&S srl, Andrea Marzapane, i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom Uil e la Rsa aziendale. Incontro, nel corso del quale le parti sociali hanno anche deciso e comunicato la sospensione della mobilitazione del personale. “Per non ostacolare, con grande senso di responsabilità – si legge in una nota a firma delle tre sigle e della Rsa – le trattative in atto con i due possibili partner europei”. Gruppi che – come detto e come riportato dai sindacati – sarebbero finanziariamente solidi e interessati a progetti di lungo periodo”. Tra le questioni finite sul tavolo, poi, anche quella legata al mancato pagamento di alcune spettanze. “Abbiamo stabilito e messo a verbale – dichiarano a questo proposito Cgil, Cisl e Uil – che nel momento in cui la richiesta di concordato delle due società verrà accolta dal Tribunale di Spoleto e verrano nominati i commissari giudiziali, l’amministratore presenterà la richiesta per il riconoscimento dei dipendenti quali creditori strategici. Così da avere l’autorizzazione ad effettuare i pagamenti delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre e convocando le organizzazioni sindacali – si legge in chiusura della nota – per definire un piano di rientro delle spettanze compatibilmente con i flussi di cassa futuri”.
Maran, revocato lo sciopero dei lavoratori. Due i gruppi europei interessati all’azienda
Pubblicato il 30 Gennaio 2018 17:16
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