Sette perquisizioni in altrettanti appartamenti e garage della zona di Fontivegge a Perugia. L’operazione è stata realizzata dalla polizia, che ha controllato i locali di un gruppo di cittadini romeni e moldavi, ritenuti responsabili in concorso di ricettazione. Le perquisizioni sono state effettuate nelle prime ore di sabato 10 febbraio, con l’attività della squadra mobile che rientra nell’indagine partita nella seconda metà dello scorso anno. Allora furono individuati i responsabili di decine di furti, avvenuti all’interno di diversi garage di Perugia, Assisi e Foligno. In quell’occasione, erano stati sottoposti a fermo per ricettazione due cittadini romeni, mentre era stata sequestrata merce provento della refurtiva, del valore di circa 50mila euro. Gli ulteriori approfondimenti degli investigatori hanno fatto emergere come, in realtà, il giro dei soggetti coinvolti fosse molto più ampio. In particolare, le persone perquisite in questa seconda fase dell’indagine non realizzavano i furti in prima persona, ma fornivano supporto logistico ai ladri, custodendo la merce rubata in attesa della successiva rivendita. Così, nel corso dell’ultimo blitz di sabato, la squadra mobile ha denunciato per concorso in ricettazione cinque cittadini romeni, tre moldavi ed un egiziano, marito di una donna appartenente al sodalizio criminale ed anch’egli partecipe dell’attività. Nell’occasione, gli investigatori hanno inoltre sequestrato 24 attrezzi da lavoro probabilmente rubati, per un valore complessivo superiore ai 10mila euro.
Nelle loro case gli oggetti rubati nei garage di Foligno, Assisi e Perugia: denunciati in nove
Pubblicato il 21 Febbraio 2018 17:54
Parte degli oggetti rubati dalla "banda del tassello"
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