4.5 C
Foligno
mercoledì, Novembre 19, 2025
HomeCronacaInciviltà senza fine: lungo il Topino gettato un materasso

Inciviltà senza fine: lungo il Topino gettato un materasso

Pubblicato il 26 Febbraio 2018 15:45

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

I carabinieri al “Marconi” contro la violenza di genere

Al liceo folignate i rappresentanti dell’Arma hanno affrontato insieme agli studenti delle classi quinte il tema in un incontro che rientra in una campagna regionale. Al centro dell'attenzione dinamiche, strumenti di intervento e prevenzione

Foligno prega per la pace: tre appuntamenti in agenda dal centro storico a Sassovivo

Promossi dall'Azione cattolica e dal Masci, coinvolgeranno diversi luoghi e realtà del territorio. Primo incontro mercoledì 19 novembre nella chiesa della Misericordia

Ispezione delle gallerie, limitazioni al traffico sulla “Val di Chienti”

Gli interventi verranno eseguiti da Anas nelle giornate di mercoledì 19 e giovedì 20 novembre. Controlli, per il cui svolgimento sarà necessario chiudere alcuni tratti di carreggiata dalle 9 alle 19 in entrambi i giorni

L’inciviltà sembra non avere fine. L’ultima trovata in tema di abbandono di rifiuti a Foligno riguarda un materasso a due piazze. Se fa effetto vedere un così grande oggetto buttato in mezzo a un campo o in una discarica abusiva in aperta campagna, è ancor più disarmante vederlo lungo le sponde del fiume Topino. No, non in una parte seminascosta del corso d’acqua. Bensì a Porta Firenze, ovvero in uno dei tratti del fiume più caratteristici ed in evidenza. Lì, sulle sponde che toccano le mura di via Franco Ciri, qualcuno ha deciso di prendere quell’enorme materasso e lanciarlo di sotto. In mezzo all’erba e alle papere che vi stazionano abitualmente, da almeno un paio di giorni c’è anche quell’oggetto ingombrante che forse nessuno mai avrebbe immaginato di vedere in una zona così centrale della città. Insieme a qualche busta di plastica e ad altri rifiuti “meno vistosi”, ora il suggestivo scorcio del ponte della Liberazione è rovinato dall’inciviltà di chi, nel 2018, ancora non conosce le regole del vivere civile.

Articoli correlati