21.9 C
Foligno
martedì, Settembre 16, 2025
HomeSportFoligno Calcio, Salvucci e Gentili pensano alla Ducato: “Partita che vale una...

Foligno Calcio, Salvucci e Gentili pensano alla Ducato: “Partita che vale una stagione”

Pubblicato il 1 Marzo 2018 18:37

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Fiera di Santo Manno, ambulanti e cittadini promuovono il ritorno in centro

Tanta gente lunedì tra i banchi dislocati tra il parco dei Canapé, via Nazario Sauro e via Santa Maria Infraportas. Diversi i pareri entusiasti, ma c’è anche chi boccia il cambio di location rispetto agli ultimi anni

Strutture ricettive, scoperti ricavi in nero per oltre 880mila euro

Ventinove le attività controllate dalle fiamme gialle nella provincia di Perugia, di queste 24 sono risultate non in regola. A Campello sul Clitunno scovato un immobile utilizzato per attività extralberghiere in forma non imprenditoriale

Dalla nascita di Bianca alla doppietta di Foligno e Ascoli, Innocenzi: “Anno da incorniciare”

Il 43enne è uscito dal Campo de li Giochi indossando un cappotto, a sottolineare la vittoria schiacciante ma anche il lavoro che c’è dietro il suo tredicesimo alloro. Dodici mesi indimenticabili anche per il Cassero, Serafini: “Sarà dura fare meglio”

Prosegue il viaggio de “Il Nido del Falco” alla scoperta dei protagonisti dell’annata straordinaria del Foligno Calcio. Questa volta è toccato ad Alessandro Salvucci e Samuele Gentili, due folignati doc entrambi reduci da tre annate alla Nuova Fulginium dove si sono messi in luce come buoni prodotti del vivaio. Poi, quest’anno, la possibilità di essere protagonisti dell’impresa biancazzurra. Alla domanda sulle pressioni Gentili risponde così “C’è stata una leggera pressione, che poi è calata anche grazie ai risultati, con venti vittorie è stato tutto più facile”, mentre Salvucci dichiara: “Tra varie affiliazioni con la Nuova Fulginium possiamo dire di aver già vestito la maglia del Foligno nelle giovanili. Comunque è bello giocare con 200 spettatori, anche se di vista più o meno ci conosciamo quasi tutti”. Alessandro di mestiere fa il regista di centrocampo: “è solo un piacere sentirsi importanti all’interno di una squadra, all’interno dell’azione. Questo mi dà molta fiducia, significa che i compagni si fidano di me per iniziare e impostare l’azione” e riguardo ai suoi idoli dice “più Verratti e Modric che Pirlo, oltre alla qualità credo sia molto importante anche recuperare i palloni”. Samuele invece è un po’ un tuttofare “Mi alleno da centrocampista, ma poi vengo sempre schierato da terzino. Il mio ruolo naturale sarebbe il quinto di centrocampo, ma posso agire anche da terzino o da interno nella mediana”. Ormai la cavalcata dei ragazzi di Armillei sta assumendo dei numeri da capogiro, con venti vittoria e due pareggi. Gentili descrive alla perfezione l’atmosfera che si respira nello spogliatoio: “L’idea di finire un campionato senza sconfitte può capitare una volta nella vita, c’è sempre quell’ansia e quel timore di interrompere questa striscia. Le partite vanno giocate, chiamarsi Foligno non significa automaticamente vittoria. Nello spogliatoio dopo il pareggio di Todi c’era comunque rabbia, questo è il segno che c’è la giusta fame di risultati, c’è voglia di lasciare un segno cha vada al di là della vittoria del campionato”. La prossima giornata sarà quella dello scontro diretto contro la Ducato ed entrambi non vedono l’ora di scendere in campo: “Sono le partite che valgono una stagione, una partita d’altra categoria”. Ad ospitare la partita sarà il comunale di Spoleto, scelta preferita dai due ospiti: “Si può giocare meglio, è un palcoscenico che rende ancora più importante questo scontro”. Chi vivrà, vedrà.

E’ possibile riascoltare l’intervista a Salvucci e Gentili attraverso questo link: https://www.youtube.com/watch?v=yGZl2gXYaeE&feature=youtu.be

Articoli correlati