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Cure palliative, a Nocera Umbra una due giorni dedicata alla terapia del dolore

Pubblicato il 2 Marzo 2018 19:39

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Convegno in corso a Nocera Umbra sulle prospettive in terapia del dolore. Nelle giornate di oggi e di domani, venerdì 2 e sabato 3 marzo, nella città delle Acque stanno arrivando esperti da diverse parti del paese, per discutere di “criticità e soluzioni” di un tema che riguarda milioni di persone nel mondo. Il convegno ha avuto inizio alle 8.45 con il saluto di benvenuto del dottor Francesco Frillici, presidente Spes di Gualdo Tadino e Nocera Umbra, del sindaco Giovanni Bontempi e di Donatella Porzi, presidente dell’assemblea legislativa della Regione Umbria. Un incontro nel quale si parla delle cure ai malati terminali o cronici e degli obiettivi dell’associazione Servizio Palliativo e Sostegno, che permette ai pazienti di essere assistiti direttamente nella loro abitazione. “Assistiamo con cure palliative – ha affermato Francesco Frillici, presidente Spes di Gualdo e Nocera – i malati terminali che preferiscono passare l’ultimo periodo della loro vita a casa. Lo facciamo con il contributo dei medici che vanno a domicilio ad assisterli e non ci sostituiamo alla sanità pubblica, ma collaboriamo con essa. Anche se il paziente morirà, è importante farglielo fare senza dolore. Ringrazio tutti i volontari Spes – ha proseguito Frillici -, che in questi giorni stanno lavorando in modo incredibile. Gli hospice più vicini sono a Spoleto e a Perugia, e Nocera è un comune molto grande che va dalle Marche fino ad Assisi, alcune sue zone sono decisamente distanti da quelle città. Portare, dunque, un malato così lontano sarebbe come abbandonarlo. Noi, invece, andiamo a casa per assisterlo. Siamo, poi, – ha concluso Frillici – un grosso risparmio per il sistema sanitario, considerando i costi degli hospice”. Il convegno si articola in quattro sessioni: Il Dolore, aspetti diagnostici; La lotta al dolore; Il Dolore, considerazioni farmacologiche; Il Dolore incoercibile. Sono anche intervenuti, come anticipato, il Sindaco Bontempi e la Presidente Porzi. “Per me è un onore essere qui a rappresentare l’assemblea legislativa – ha dichiarato Donatella Porzi -. Questo è un tema che riguarda tutti. Ringrazio le tante associazioni che operano sul territorio”. Successivamente si è passati all’introduzione con l’avvocato Salvatore Ferocino che ha parlato, tra l’altro, dell’importanza della legge 38 del 2010 nel garantire il diritto di non soffrire. Nel convegno tale legge, che tutela l’accesso a cure palliative per malati terminali e cronici, ricopre un ruolo centrale e gli esperti che interverranno sottolineeranno il ruolo giocato dagli articoli che coinvolgono l’operatore sanitario nella diagnosi e nel monitoraggio del dolore.

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