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A Spoleto la letteratura si studia con Instagram: l’idea di una professoressa impazza tra gli alunni

Pubblicato il 10 Marzo 2018 14:20

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Si chiama «Il muro dei versi» l'account instagram lanciato da alcuni ragazzi dell'istituto tecnico commerciale G. Spagna di Spoleto. Nato esattamente un mese fa da un'idea della professoressa Nicoletta Barulli, docente di italiano, e curato dagli alunni delle classi III BS e III CT, il profilo è animato da post con cui si mettono a confronto i versi delle poesie degli autori più famosi con degli estratti delle canzoni di oggi. L'obiettivo della professoressa che lo ha creato è quello di attualizzare e far interiorizzare ai suoi ragazzi testi lontani da un punto di vista cronologico, ma vicini da quello contenutistico e tematico. Non a caso, l'hashtag di riferimento è «il passato prende vita». L'esperimento è ancor più sorprendente se si pensa che è nato all'interno di un istituto tecnico commerciale, le cui materie portanti, dunque, sono di ben altra tipologia. Così ci ha spiegato la professoressa Barulli: “L'idea è nata alla fine del primo quadrimestre, quando ho iniziato a spiegare Petrarca. Vedevo che i ragazzi per rispetto mi ascoltavano, ma avevo paura che questa materia non lasciasse alcun segno. Poi ho pensato di adottare un metodo di insegnamento diverso, facendo sentire una canzone di Caparezza in riferimento all'VIII canto di Dante. Alla fine, ho ideato di creare «il muro dei versi» in cui la letteratura prendesse vita. Questo per far sì che una materia come la letteratura italiana, a maggior ragione all'interno di un istituto commerciale, da inutile potesse esser concepita come utile”. Notevole è la differenza di approccio alla materia: “Ora apprendono divertendosi. Sono in grado di manipolare la letteratura, non più di subirla”. L'esordio, quindi, suggerito dalla Barulli, ha riguardato il confronto tra la canzone di Caparezza “Argenti vive” e l'VIII canto della Divina Commedia, poi è toccato a Fabri Fibra e Petrarca. Ora è tutto in mano ai ragazzi, che rintracciano le frasi degli autori antichi di volta in volta trattati in classe, con le canzoni odierne che preferiscono”. Gli alunni che curano la parte grafica del profilo sono Lorenzo Laudini, Camilla Rivoli, Belma Tutik e Rita Donati. Stupefacente è come questa iniziativa abbia rivoluzionato la concezione della letteratura da parte di questi ragazzi: “Si è sempre pensato che l'italiano in un istituto commerciale non avesse una grossa utilità – ci spiega Camilla - però con questo strumento è come se fosse diventata la materia principale. Prima la studiavamo per dovere, ora lo facciamo per piacere”. Rita, inoltre, ci spiega che “la scelta di instagram è dovuta al fatto che è il social in assoluto più attivo e immediato, che inoltre dà la possibilità di monitorare le visualizzazioni e quindi il riscontro generale”. Dato il successo che sta avendo questo account, gli abbiamo chiesto se c'è l'intenzione di estendere l'esperimento anche ad altre materie. Così ci racconta Lorenzo : “Stiamo pensando di rappresentare un argomento dell'economia aziendale, ovvero la partita doppia, attraverso dei fumetti. In questo modo puntiamo a  comprenderlo meglio e, perché no, divertendoci”. L'obiettivo è stato largamente raggiunto: nelle classi sono stati allestiti dei cartelloni, dei veri e propri “muri” cui i ragazzi affidano i propri stati d'animo, scrivendo delle frasi proprie o riprese da altri autori. Insomma, la cultura è divenuta compagna di vita.

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