I trenta giorni stimati sono ormai agli sgoccioli e dal Centro di protezione civile di Foligno rassicurano che tutto sta procedendo secondo i piani. Aprile, dunque, dovrebbe essere il mese giusto per la cantierizzazione della scuola media “Carducci” e dunque l’avvio dei lavori, che in tanti ormai aspettano da tempo. Da quando il sisma del 2016 ha reso inagibile parte della struttura di via dei Molini, imponendo di fatto la demolizione di quella che è stata una scuola storica della città della Quintana e la costruzione ex novo dello stabile. E se negli ultimi giorni qualche “rumors” su possibili ulteriori ritardi c’è stato, il dirigente regionale della protezione civile, Alfiero Moretti, smentisce. “La questione è ormai chiusa – ha spiegato ai microfoni di Radio Gente Umbra – e tutte le problematiche emerse sono state risolte. Stiamo solo attendendo l’ok del commissario straordinario al progetto definitivo, a cui comunque giovedì mattina abbiamo mandato una lettera”. Ottenuto quest’ultimo sì, quindi, si dovrebbe passare alla fase operativa. “Contiamo – ha dichiarato a questo proposito Moretti – di avviare la cantierizzazione entro la metà del mese di aprile”. Se così fosse, tenuto conto dei tempi di realizzazione stimati precedentemente e salvo imprevisti dell’ultima ora, ci potrebbero essere i margini per vedere il nuovo stabile pronto per l’inizio del prossimo anno scolastico. A dirlo, però, sarà solo il tempo. Intanto la vita di studenti e docenti va avanti. A fare da sfondo le aule della caserma “Gonzaga” e di altre strutture scolastiche cittadine, che hanno spalancato le proprie porte ai circa 600 alunni della “Carducci” rimasti senza aule dopo il terremoto del 2016. Una situazione temporanea, così come era stato annunciato, in vista della costruzione di una nuova scuola, pensata e progettata per garantire la sicurezza di tutti gli utenti che, per motivi di studio o di lavoro, si troveranno a frequentarla quotidianamente. La speranza ora è che dalle parole si passi finalmente ai fatti. In città, quindi, cresce l’attesa per l’ok del commissario straordinario, chiamato ad avere l’ultima parola, quella che dando il là ai lavori segnerà anche l’“happy ending” che un’intera comunità aspetta.
Nuova “Carducci”, ennesimo slittamento dei lavori? Dalla Prociv rassicurano: “Si parte a metà aprile”
Pubblicato il 30 Marzo 2018 13:27
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