Bevagna si prepara ad un ponte del primo maggio da protagonista. Dal 27 aprile al giorno della Festa dei lavoratori torna la Primavera medievale, ovvero l’antipasto di quello che sarà il meraviglioso Mercato delle Gaite in programma come sempre a giugno. Cinque giorni ricchi di appuntamenti tra cultura, arte e gastronomia medievale, che vedranno come momento clou il concerto di Angelo Branduardi previsto per domenica 29 aprile alle 21,30 in piazza Silvestri. Il cantore dei suoni antichi quest’anno si esibirà solamente in altre tre località d’Italia. Importante anche lo spazio che verrà dato all’approfondimento storico incentrato sulla vita di San Francesco e sugli aspetti sconosciuti ai più. Sabato 28 aprile, oltre alla proiezione di due film sul Poverello di Assisi, ovvero quello di Liliana Cavani e l’altro del due Fely-Louvet, spazio ad un convegno che vedrà l’intervento dello sorica Chiara Mercuri dell’Istituto teologico di Assisi. Da non perdere nemmeno la Notte bianca medievale, con negozi e taverne aperte. Il giorno successivo sarà ancora nel segno di San Francesco, con nuove proiezioni, una conversazione curata da Vittorio Alberti, filosofo del “Cortile dei Gentili” e un itinerario nei luoghi del santo. Ma nei giorni della Primavera medievale verranno svelati anche i dettagli di un progetto che interesserà direttamente le Gaite, ovvero la creazione di una scuola che possa formare sarti ed esperti, capaci di realizzare abiti medievali. Se ne parlerà con Elisa Tosi Brandi dell’Università di Bologna e con Laura Righi dell’Università di Trento. Nei cinque giorni della manifestazione previsto un importante afflusso di turisti, ai quali il Mercato delle Gaite dovrà far fronte rispettando le nuove direttive sulla sicurezza: “In accordo con la Prefettura – spiega Claudio Cecconi, podestà delle Gaite – metteremo in atto una serie di misure che garantiranno l’incolumità delle persone”. L’edizione 2018 della Primavera medievale è resa possibile anche grazie al contributo di 10mila euro del Gal Valle Umbra e Sibillini: “Nella nostra regione – afferma in proposito il presidente Gianpiero Fusaro – il turismo dovrebbe essere la principale industria, ma purtroppo non è così. E’ fondamentale seguire maggiormente ed investire diversamente su questo settore”. Per la Primavera non mancherà nemmeno l’appoggio dell’amministrazione comunale: “Chi verrà a Bevagna dal 27 aprile al 1° maggio – spiega il vicesindaco Rita Galardini – potrà vivere un’esperienza polisensoriale, attraversando il Medioevo sotto molteplici punti di vista. A Bevagna – conclude Galardini – il Medioevo si vive davvero”. Nei cinque giorni della Primavera medievale sarà possibile inoltre osservare da vicino il lavoro degli artigiani che fanno parte del circuito dei mestieri, così come è in programma l’apertura delle taverne delle Gaite, che cucineranno per gli avventori ricette tipicamente medievali. Il programma completo è consultabile su internet all’indirizzo: www.ilmercatodellegaite.it.
San Francesco, taverne aperte e Branduardi: Bevagna si prepara alla Primavera medievale
Pubblicato il 6 Aprile 2018 17:13
La presentazione della Primavera medievale 2018
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