Il Comune di Spoleto scende in campo per difendere il Teatro Lirico Sperimentale, dopo la proclamazione dello stato di crisi. L’amministrazione della città ducale è intervenuta, infatti, sulla vicenda chiedendo la convocazione di un tavolo di confronto che veda presenti tutti i soggetti, dai Comuni alla Regione. L’obiettivo dichiarato è quello di “salvaguardare – dicono dal Palazzo – un patrimonio culturale di valore inestimabile e scongiurare qualsiasi depauperamento dell’attività artistica e formativa del Teatro Lirico e dell’indotto professionale e occupazionale che genera sul territorio”. L’invito, dunque, è alla Regione Umbria ed alla provincia di Perugia, in primis, affinché chiamino a raccolta anche istituzioni e soggetti politici nazionali “per affrontare le criticità e studiare tutte le possibili soluzioni”. “Il Lirico Sperimentale – ribadiscono infatti dall’amministrazione comunale – è un’eccellenza assoluta del panorama artistico italiano, un punto di riferimento culturale che va difeso e sostenuto”. Un appello, quello lanciato dal Comune di Spoleto che arriva a seguito dell’ultimo tavolo di lavoro, quello in cui – denunciano dal Palazzo – avrebbero dovuto prender parte i dirigenti della Regione che, però, “non si sono presentati”. Insomma, l’invito è a non mettere a rischio il prosieguo delle attività del Teatro Lirico Sperimentale, alle quali l’amministrazione comunale partecipa con un contributo che è andato aumentando negli ultimi tempi e che oggi supera gli 83mila euro annuali tra quota associativa e uno stanziamento straordinario aggiuntivo. “Una cifra – concludono da Palazzo Comunale – comunque importante per il bilancio di una piccola città come Spoleto”.
Spoleto, l’appello del Comune: “Subito un tavolo di confronto per il Lirico Sperimentale”
Pubblicato il 9 Maggio 2018 16:05
I protagonisti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto
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