“Gli uffici comunali faranno tutte le verifiche del caso”. Lo ha detto l’assessore Maura Franquillo a proposito delle diverse segnalazioni fatte dai cittadini sulla presenza nel centro storico di Foligno di ratti. “Prima di agire con una derattizzazione straordinaria – ha infatti spiegato l’assessore Franquillo – occorre capire se i ratti avvistati stiano fuggendo dalle loro tane perché hanno ingerito il veleno posto in occasione dell’ultimo intervento o se siano tornati. In quest’ultimo caso – ha annunciato – si procederà con una nuova derattizzazione”. A farsi portavoce delle istanze di residenti e commercianti era stato, martedì mattina, il consigliere comunale del Gruppo misto Vincenzo Falasca, firmatario di un apposito documento indirizzato al responsabile comunale alla sanità, Alessandro Fusari, con il quale chiedeva interventi “straordinari e più incisivi”. “Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni – ha infatti spiegato Falasca – mi sono rivolto agli uffici competenti. Mi è stato assicurato, anche dall’assessore, che le operazioni ordinarie di derattizzazione previste sono state effettuate come di consueto e che il centro storico folignate è sottoposto ad interventi di pulizia molto frequenti”. Per il consigliere del Gruppo misto va infatti tenuto conto di due elementi: il primo è l’elevata concentrazione di attività ristorative con la conseguente produzione di un maggior quantitativo di rifiuti organici, che in centro storico – vista anche la presenza del porta a porta e quindi la permanenza della spazzatura lungo le strade in attesa del passaggio degli operatori della Valle Umbra Servizi – rende la situazione un po’ più complessa rispetto ad altre zone cittadine. A soffrire maggiormente del problema, secondo quanto emerso, sarebbero piazza della Repubblica, via Gramsci, piazza del Grano e la zona delle Conce. Ma se l’amministrazione comunale è chiamata a fare la propria parte per ciò che riguarda gli spazi pubblici, altrettanto però devono fare i cittadini. La presenza di aree private – tra immobili e giardini – lasciate nell’incuria e nel degrado, infatti, contribuisce ad acuire il fenomeno. Tornando al protocollo seguito da Comune di Foligno, ogni anno vengono effettuati interventi di derattizzazione con cadenza mensile da ottobre a febbraio, e quindi nei mesi autunnali ed invernali, mentre in primavera e in estate si agisce su segnalazione.
Foligno, troppi ratti in centro? Il Comune: “Pronti a interventi straordinari”
Pubblicato il 22 Maggio 2018 10:34
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