26.2 C
Foligno
martedì, Luglio 15, 2025
HomeAttualitàSpoleto, piccoli agricoltori crescono con il progetto “Orto a scuola, il tempo...

Spoleto, piccoli agricoltori crescono con il progetto “Orto a scuola, il tempo vola”

Pubblicato il 29 Maggio 2018 16:29

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Francesco Rapo è il nuovo segretario del Pd di Spello

Tra le linee programmatiche del nuovo segretario il dialogo interno al partito e il confronto con le realtà del territorio. Dal circolo annunciano “sostegno e stimolo all’amministrazione comunale e visione della Spello presente e futura”

Foligno, minaccia di morte l’ex moglie e punta un coltello contro i poliziotti

L’uomo, un 33enne, è stato arrestato nella notte di lunedì dagli agenti del commissariato di via Garibaldi. In forte stato di agitazione e particolarmente aggressivo, si era barricato in casa insieme alle figlie, minacciando intenti suicidi

Fiamme in un magazzino in via Marchisiello

L’incendio è divampato nella serata di lunedì, in un locale che fino a poco tempo fa aveva ospitato un negozio di ortofrutta. Ad intervenire sul posto i vigili del fuoco allertati da alcuni residenti della zona

Hanno realizzato il loro piccolo orto in una cassetta di 6 metri per 2, hanno piantato e seminato ortaggi di ogni genere, se ne sono presi cura ed hanno raccolto insalate, rucola, ravanelli, spinaci, cipolle e prezzemolo. E’ quanto hanno fatto i piccoli alunni delle scuole primarie di San Giovanni di Baiano e Beroide, nell’ambito del percorso formativo legato al progetto “Orto a scuola, il tempo vola”, che si è concluso negli scorsi giorni. Promossa dal Comune di Spoleto e finanziato dal Consorzio Abn in collaborazione con Legambiente e la Fattoria didattica “Zafferano e dintorni” di Sant’Anatolia di Narco, l’iniziativa ha visto i piccoli agricoltori accompagnati da Marta Giampiccolo e Lucia Nunzi, che hanno trasmesso agli alunni delle due scuole amore, cura e rispetto per l’ambiente e fornendo loro tante informazioni utili per poter curare un proprio piccolo orto anche a casa. I due orti resteranno ora a disposizione delle scuole così da trasformare lo spazio esterno in luogo di apprendimento non formale per gli alunni dei prossimi anni scolastici.

Articoli correlati