Nuova, importante commessa per l’Oma di Foligno. L’azienda operante nel settore dell’aeronautica si è infatti aggiudicata un importante lavoro dopo una selezione internazionale durata ben due anni. L’ufficialità della commessa è arrivata lo scorso 23 maggio, quando l’Oma ha ricevuto la comunicazione da Safran Landing Systems. L’azienda guidata dalla famiglia Tonti si è aggiudicata la gara per la fornitura completa di sette attuatori relativi al sistema carrello del nuovo business jet G7000 di Bombardier. Questa commessa permetterà di facilitare l’ammortamento degli ingenti investimenti che l’Oma sta affrontando, necessari al piano di crescita aziendale. Tutto ciò avrà inoltre ricadute positive in termini occupazionali. Nello specifico, il pacchetto comprende due attuatori per la retrazione del carrello principale, l’attuatore di retrazione del carrello anteriore, due attuatori sterzo e due attuatori per le porte che chiudono i vani carrello. Questo nuovo successo va ad ampliare la fornitura di Oma per lo stesso velivolo, che già comprende due equipaggiamenti attualmente in produzione: lo Steering Hydraulic Manifold e il Side Brace Actuator. La competizione per questo ultimo pacchetto di attuatori, che Safran ha lanciato addirittura nel 2015, si è conclusa a favore di Oma dopo essersi articolata in diverse fasi successive di selezione, tese a verificare le effettive capacità dei potenziali fornitori ad industrializzare gli equipaggiamenti, gestirne il contemporaneo flusso produttivo durante la vita del programma e garantire il rispetto dei requisiti contrattuali in termini di qualità, tempistiche di consegna e redditività. “Questo successo mostra, ancora una volta, come il cliente Safran riconosca in Oma un partner strategico e affidabile – afferma il presidente Umberto Tonti – soprattutto in considerazione del fatto che Oma è stata designata quale fornitore esclusivo di tutto il set di equipaggiamenti costituenti l’intero sistema di attuazione del carrello di atterraggio del G7000”. Considerando che Safran già si posiziona come secondo cliente in termini di fatturato nel portafoglio di Oma, il fatto che il colosso francese abbia costante interesse nell’aumentare la propria presenza nell’azienda folignate, non può che rendere merito al lavoro svolto negli ultimi anni su tutti i programmi Safran. “Tutto ciò – spiegano dall’azienda – conferma inoltre che la strada intrapresa da Oma è quella che permetterà all’azienda folignate di vincere la sfida di competitività nel mercato globale dell’aeronautica”. L’AEREO – Il Bombardier Global 7000 è un aereo della canadese Bombardier Aerospace di tipo business jet ad alta velocità. Per battere la concorrenza, i progettisti hanno puntato su aumento di spazio in cabina passeggeri, velocità, autonomia e rispetto delle normative anti-inquinamento con previsioni di vendita di circa 40/50 velivoli l’anno per 15 anni.
Aeronautica, dalla Francia un’importante commessa per l’Oma
Pubblicato il 1 Giugno 2018 10:38
Umberto Tonti (foto Vissani)
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