“Dante è la persona più straordinaria che abbia mai varcato palazzo Candiotti”. Potrebbe bastare questa frase per capire quanto è grande il lascito che l’avvocato Ariodante Picuti ha fatto nei confronti di una manifestazione, una città e un’intera regione. Ed è per questo che per tenere viva la memoria del “presidentissimo”, l’Ente Giostra Quintana, l’Ordine dei giornalisti dell’Umbria e il Comune di Foligno hanno voluto dedicargli un premio giornalistico, grazie anche al benestare della sua famiglia. A ciò verrà abbinato un evento nel quale saranno approfondite e narrate le tante sfaccettature della vita di Ariodante Picuti. Ogni anno, nel mese di settembre, la sua vita sarà ripercorsa attraverso il racconto di un aspetto ogni volta diverso: dalla politica all’avvocatura, passando per la “sua” Umbria, la Quintana ed il mondo dell’informazione. Già, perché in pochi lo sanno ma Ariodante Picuti è stato anche un bravo giornalista, collaborando con diverse testate. Il concorso, intitolato “Dodici giornali sottobraccio” (come quelli che era solito acquistare quotidianamente), è stato presentato venerdì nella sala consiliare del Comune di Foligno. Nell’aprire la mattinata, il presidente dell’Ente Giostra Domenico Metelli, oltre a definire Picuti come “la persona più straordinaria che abbia mai varcato palazzo Candiotti”, ha ricordato il suo attaccamento alla Quintana: “Dopo la famiglia, Ariodante ha rivolto le sue più grandi attenzioni a questa manifestazione”. Il concorso premierà quel giornalista che saprà raccontare l’Umbria in maniera particolare, così come è riuscito a fare Picuti nella sua vita. “L’iniziativa è commovente – ha affermato il figlio Giovanni -. Tra tutti, questo modo di ricordarlo sarebbe stato quello che papà avrebbe apprezzato di più”. A fargli da eco anche l’altra figlia di Ariodante, Maria Romana: “Il premio arriva in un momento di grande debolezza per tutti noi, perché con il passare dei mesi ci rendiamo conto che nostro padre non tornerà”. Un ricordo dell’avvocato e presidente Picuti è arrivato anche da parte di Roberto Conticelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti: “Ariodante ha dimostrato una straordinaria vicinanza ed intelligenza nei confronti del nostro mondo, ed ha sempre offerto una visuale saggia – racconta Conticelli -. Era solito chiamare in redazione per discutere in merito ai grandi fatti che accadevano in regione, riuscendo a dare il suo punto di vista senza mai essere polemico: è il simbolo di una società civile attenta nei confronti del giornalismo”. Per il sindaco Mismetti invece, “la città ha sempre più bisogno di personaggi come Picuti, soprattutto in momenti difficili come quelli attuali. Un uomo – ha concluso il primo cittadino folignate – che rappresenta la migliore espressione di coloro che amano la propria città e le proprie radici”.
Quintana, Ariodante Picuti rivivrà attraverso i racconti della sua Umbria
Pubblicato il 3 Agosto 2018 13:51 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:48
La presentazione del premio giornalistico dedicato ad Ariodante Picuti
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