Niente da fare. Neanche questa volta il liceo “Frezzi – Beata Angela” è riuscito a spuntarla. La richiesta di attivazione di un indirizzo musicale coreutico è stata infatti bocciata per la seconda volta. Ci ha pensato il consiglio della Provincia di Perugia che, nell’ultima seduta, ha approvato con nove voti favorevoli e tre contrari la proposta di Piano dell’offerta formativa delle scuole secondarie di secondo grado per l’anno scolastico 2019/2020. Documento che ora sarà trasmesso alla Regione e all’Ufficio scolastico regionale.
Il motivo, secondo quanto spiegato dalla Provincia, sarebbe la mancanza del “parere preventivo dell’Ufficio scolastico regionale” e la presenza di “sovrapposizione con altri licei musicali presenti nel territorio provinciale non conforme alla recente direttiva Miur”.
Accolta, invece, l’istanza dell’Istituto tecnico tecnologico “Leonardo Da Vinci” di istituire una nuova articolazione in “Telecomunicazioni” all’interno dell’indirizzo “Informatica e telecomunicazioni”, già presente nell’istituto, a decorrere dal prossimo anno scolastico.
E richieste di modifica e istituzione di nuovi indirizzi o nuovi percorsi didattici pervenute all’Ente sono arrivate anche da istituti di altre città dell’Umbria. A cominciare dall’Istituto di istruzione superiore “Sansi-Leonardi-Volta” di Spoleto, che aveva avanzato la richiesta, rigettata, di attivare l’opzione “Economico–sociale” del Liceo di scienze umane con prima lingua inglese e seconda lingua cinese. In questo caso, la proposta è stata rimandata “all’attivazione di un tavolo interistituzionale di approfondimento per valutare le reali potenzialità e vocazioni del territorio”. Stessa motivazione anche per la richiesta dell’Istituto omnicomprensivo “Dante Alighieri” di Nocera Umbra di sostituire l’indirizzo dell’Istituto professionale da Ipsia a “Istituto Tecnico – Tecnologico, Elettrico Elettronico, articolazione Elettrotecnica”.