“L’accordo mantiene intatte, anzi, amplia le possibilità che il Parco delle scienze e delle arti venga realizzato”. Così il direttore del Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno, Pierluigi Mingarelli, ad una settimana esatta dalla conferenza in cui il sindaco Nando Mismetti ed il presidente di Coop Centro Italia, Antonio Erminio Bomarsi, hanno presentato alla città il progetto che li vede uniti nella riqualificazione dell’area dell’ex zuccherificio.
“Spero sia la volta buona per iniziare un discorso serio, costruttivo e fattivo” ha dichiarato a questo proposito il numero uno di via Isolabella, per il quale “il recupero di quella porzione di città e l’inserimento di una struttura dedicata alla scienza, e quindi a tutti coloro che hanno un desiderio di conoscenza, è uno dei pochi elementi in grado di unire, oggi, la città, anche in virtù delle prospettive per il futuro che incarnano”.
E se con Coop non c’è stato ancora alcun contatto dopo la sigla dell’accordo, con l’amministrazione comunale invece sì. “Credo – ha proseguito Pierluigi Mingarelli – che la soluzione migliore possa essere la presentazione del progetto scientifico, finanziato dal Miur e dal Comune di Foligno, e redatto da 22 scienziati, tra i quali personaggi di spicco come il genetista Edoardo Boncinelli ed il fisico Roberto Battiston. Una data ancora non c’è, ma per il direttore del Laboratorio folignate i tempi devono essere stretti. “La democrazia – ha infatti dichiarato il conclusione – esige anche il fatto che ogni candidato si presenti alla città dicendo quello che vuole fare e su temi come la riqualificazione dell’ex zuccherificio e la realizzazione del Parco delle scienze e delle arti occorre pronunciarsi prima”.
Per la città di Foligno, infatti, si avvicina l’appuntamento con il rinnovo dell’amministrazione comunale. I cittadini saranno chiamati alle urne il 26 maggio prossimo per decidere a chi consegnare le chiavi della terza città dell’Umbria e di sicuro la questione dell’ex zuccherificio sarà tra i temi principe delle campagne elettorali delle diverse forze politiche e civiche in campo. Intanto Coop Centro Italia va avanti, come previsto dall’accordo, con la redazione del progetto di subcomparto, per il quale era stato concesso un tempi di 45 giorni dall’approvazione dell’accordo in consiglio comunale, avvenuta il 7 febbraio scorso.