All’indomani delle dimissioni di Catiuscia Marini, l’oramai ex presidente è di nuovo intervenuta sulla sua decisione. “Non tornerò indietro nemmeno se il consiglio regionale dovesse invitarmi ad un ripensamento attraverso un voto contrario alle dimissioni” ha commentato la Marini all’Ansa. “Il Consiglio regionale – ha sottolineato – sarà libero di esprimersi come meglio ritiene opportuno fare, ma le mie dimissioni sono irrevocabili”. L’ex presidente dell’Umbria non ha nascosto tutta la sua amarezza nelle varie interviste rilasciate a qualche ora di distanza dalla sua decisione irrevocabile. “Faccio fatica a comprendere perché il segretario (Zingaretti ndr) a me che sono donna chiede di essere responsabile – ha detto sempre all’Ansa – mentre non lo fa con i presidenti uomini”. E a guidare la giunta regionale fino a nuove elezioni sarà ora il vicepresidente Fabio Paparelli, in attesa che il consiglio regionale esamini le dimissioni della Marini. Proprio per quanto riguarda il voto regionale, molto probabilmente le nuove elezioni potrebbero svolgersi in autunno. Intanto, per quanto riguarda l’inchiesta giudiziaria, ieri sono partiti i primi interrogatori. Dopo aver ascoltato i primi indagati, venerdì sarà la volta dell’ex segretario umbro del Pd Gianpiero Bocci e dell’ex assessore alla Sanità, Luca Barberini.
Dimissioni Marini, il day-after: “Chiesto solo a me senso di responsabilità”
Pubblicato il 17 Aprile 2019 13:59 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:03
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