Una riunione interlocutoria ma che apre importanti spiragli per il futuro delle ex Ogr. E’ quella andata in scena lunedì a Foligno, quando le organizzazioni sindacali hanno incontrato la dirigenza delle Omcl – direzione tecnica Trenitalia. Al centro della discussione il futuro dell’impianto folignate, tornato sotto i riflettori da qualche mese. Già, perché ultimamente da parte dei vertici di Trenitalia non c’era stata grande apertura al dialogo e la tenuta dello stabilimento era stata messa in dubbio. Lavoratori e sigle sindacali chiedevano da tempo garanzie sull’ammodernamento dell’impianto e rispetto ai livelli occupazionali. Garanzie che sembrano essere arrivate dall’incontro di lunedì. “Le parti hanno sciolto le procedure di raffreddamento in quanto le organizzazioni sindacali hanno avuto garanzie in merito all’avvio del progetto di adeguamento dell’impianto – spiegano le sigle sindacali -, atto ad accogliere i nuovi treni Emu mono-piano e al mantenimento degli standard occupazionali in base agli incrementi produttivi futuri”. E la prima novità è proprio questa. Da parte di Trenitalia c’è infatti la volontà di migliorare le ex Ogr di Foligno affinché possano accogliere i treni “monoblocco”. Un’operazione che potrebbe partire non prima di due anni, anche perché prima non ci sarebbe bisogno di manutenzione per questo tipo di convogli. Il periodo di transizione dal punto di vista tecnologico, unito al cambio di vertici di Trenitalia, avevano portato a forti incertezze sul futuro della manutenzioni dei mezzi. Incertezze che pian piano stanno scomparendo anche in termini di tenuta occupazionale. “Abbiamo raggiunto un accordo politico fondamentale per il futuro dell’Officina da qui ai prossimi cinque anni – spiega Fabio Ciancabilla della Fit Cisl Umbria -. In un periodo di transizione, abbiamo delineato quello che faranno le Omcl per i prossimi anni: questo per noi è fondamentale per garantire l’occupazione, lo sviluppo dell’impianto e il know how che abbiamo acquisito”. Per quanto riguarda i lavoratori, previsti incrementi di personale nel momento in cui arriverà l’aumento di produzione, ma numeri precisi ancora non ce ne sono. L’ultima parola sarà quella dell’amministratore delegato che dovrà mettere la firma sul Piano industriale ed è per questo che sindacati e lavoratori rimangono vigili. Salvo sconvolgimenti però, per i prosimi cinque anni il futuro delle Omcl di Foligno sembra essere scritto. Alla riunione ha partecipato anche l’ingegnere Alessandro Bastone, responsabile delle Officine manutenzione ciclica secondo livello di Trenitalia. L’aggiornamento dell’impianto folignate porterà anche ad un’altra buona notizia, ovvero la possibilità di effettuare la manutenzione di “primo livello” per la flotta regionale Umbria, che al momento viene fatta nelle Marche.
Spiragli per le ex Ogr di Foligno. Da Trenitalia garanzie su impianto e occupazione
Pubblicato il 21 Maggio 2019 16:50 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:57
Le Omcl di Foligno
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