Sono ben 700 i bambini, tra i 6 e i 12 anni, pronti ad invadere piazza della Repubblica, a Foligno, per celebrare la quattordicesima Giornata diocesana degli oratori parrocchiali. L’evento è in programma per venerdì 21 giugno, a partire dalle 9. Promossa dal Coordinamento degli oratori in collaborazione con la Pastorale giovanile della Diocesi di Foligno, la Giornata degli oratori vedrà presenti anche i parroci e gli educatori, che insieme ai ragazzi, animeranno con canti, grida e giochi le vie e le piazze della città.
“L’oratorio – spiegano dalla Diocesi – è una realtà giovane, ma che si sta sempre di più consolidando”. Ben 13, infatti, gli oratori parrocchiali presenti oggi, di cui undici a Foligno, uno a Spello ed uno a Valtopina. Non degli spazi di gioco, ma “luoghi di vita”, in cui bambini e ragazzi possono vivere i grandi valori dell’amicizia, del dialogo, della fratellanza e della comunità. “Si tratta di spazi – proseguono dalla Diocesi folignate – in cui crescere nell’amore e nella solidarietà, elementi centrali che fanno scoprire a bambini e ragazzi come tra i tanti amici presenti, ci sia anche Gesù Cristo”.
L’oratorio, dunque, non assolve solo ad una funzione sociale, educativa e formativa, ma rappresenta di fatto uno spazio in cui crescere come persona. “Una scuola in cui si insegna a vivere – concludono dalla Diocesi guidata da monsignor Gualtiero Sigismondi – con uno sguardo libero sulla vita, sul tempo, sullo spazio, su noi stessi e sugli altri, una palestra di prossimità in cui crescere nella relazione con l’altro”.
Tornando al programma della quattordicesima Giornata degli oratori, dopo l’apertura dell’iniziativa, in programma come detto alle 9, si proseguirà con il saluto del vescovo Sigismondi e del sindaco Stefano Zuccarini. Alle 10, poi, la divisione di bambini e ragazzi in gruppi per fasce d’età e l’avvio delle attività. La Giornata degli oratori si concluderà, alle 12.30, con il ritrovo al parco dei Canapè, dove tutti insieme bambini ed adulti vivranno insieme un momento finale all’insegna della convivialità e dell’allegria.