Torna a superare quota 57mila la popolazione di Foligno, ma non si ferma il calo delle nascite che viene quasi raddoppiato da quello delle morti. A certificarlo sono i dati Istat, che hanno fotografato la situazione demografica nazionale. Dopo la flessione del 2018, quando nella città della Quintana i residenti scesero di nuovo sotto i 57mila (non accadeva da quattro anni), la popolazione è in risalita. Al 31 dicembre 2018 l’Istituto di ricerca ha certificato 57.059 residenti all’ombra del Torrino, un dato in controtendenza rispetto all’Umbria. Il Cuore verde d’Italia continua infatti a perdere popolazione, visto che lo scorso anno i residenti sono scesi di 2.625 unità, per un totale di 882.015 abitanti. Una flessione che oramai dura da qualche anno e che registra un calo importante soprattutto per quanto riguarda le nascite. Tornando a Foligno, i nati vivi riportati da Istat sono 374, mentre i morti 630, con un saldo naturale di -256. I nati sono in calo rispetto al 2017 e per la seconda volta scendono sotto quota 400. Due anni fa furono infatti 380, mentre nel 2016 arrivarono a 415. Ben altra storia i numeri del 2012, quando i nati vivi furono addirittura 543. Per quanto riguarda gli “ingressi anagrafici”, gli iscritti dagli altri comuni sono stati 870, mentre quelli dall’estero 331 per un totale di 1.201. I cancellati per altri comuni invece si sono fermati a 825, mentre quelli per l’estero 132, complessivamente 1.156. Il saldo tra iscritti e cancellati è quindi positivo per 45 unità. A mitigare il netto calo umbro delle nascite e, più in generale dei residenti, c’è il dato riguardante gli stranieri, che nella nostra regione sono aumentati di 1.831 unità per un totale di 97.541, ovvero l’11,1% di tutta la popolazione.
Foligno, i residenti tornano a superare quota 57mila. Nascite, continua il calo
Pubblicato il 4 Luglio 2019 15:54 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:49
Piazza della Repubblica dal Torrino (foto Alessio Vissani)
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