6.6 C
Foligno
domenica, Novembre 23, 2025
HomeEconomia“Invasioni digitali”, delegazione bevanate in Ungheria

“Invasioni digitali”, delegazione bevanate in Ungheria

Pubblicato il 29 Luglio 2019 13:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:44

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno riapre al culto la chiesa del monastero di Santa Caterina

L’appuntamento è in calendario per la solennità del 25 novembre prossimo. Per l’occasione verrà riposizionato anche il venerabile crocifisso della Madre Paola

Apicoltura, l’allarme di Naturalmiele: “Gli alveari in Umbria stanno morendo”

Il punto in occasione del Forum ospitato all’interno dell’edizione 2025 di Mielinumbria a Foligno. Beniamino Romildo: “Ad incidere sia i cambiamenti climatici che le attività umane sull’ambiente”

Anche l’Editoriale Campi tra le imprese storiche premiate dalla Camera di Commercio

Insieme ad altre 35 realtà umbre, all'editore del celebre calendario Barbanera è stato consegnato un riconoscimento dall’ente camerale in occasione del suo 190esimo anniversario

Nuova tappa per le “Invasioni digitali” d’Europa, che coinvolgono anche Bevagna. E’ proprio il borgo umbro a rappresentare l’Italia nel progetto Erasmus+ dal titolo “Diginv – Digital invasions for the promotion of cultural heritarge”. Obiettivo principale è la promozione del territorio attraverso i nuovi strumenti digitali, capaci di annullare le distanze tra le varie realtà che partecipano al progetto. L’attività formativa è partita lo scorso mese di gennaio proprio da Bevagna, con la cittadina umbra che nel giugno 2020 sarà anche la tappa finale dell’iniziativa con il Mercato delle Gaite. Negli scorsi mesi è toccato a Bruxelles e Cipro, mentre da pochi giorni si è conclusa la visita in Ungheria. Due le città che hanno ospitato le rappresentanze provenienti da tutta Europa: Szeged e Csongrad. In quest’ultima realtà, che si trova nell’Ungheria meridionale, gli ospiti italiani hanno potuto vedere da vicino, alloggiandovi, vecchie case di pescatori ristrutturate e adibite a “bed & breakfast”. La città di Szeged ha invece fatto da sfondo al meeting del progetto “Diginv”, attraverso gli spazi messi a disposizione dalla locale università. Nel tour magiaro la delegazione dell’Erasmus+ ha visto da vicino anche le celebrazioni per i trecento anni dalla fondazione di Szeged, oltre a visitare Tisza e l’Isola delle streghe. In mezzo anche una serata interculturale con cibi, bevande e musica autentica provenienti dai cinque paesi che partecipano allo scambio e uno spettacolo di ballo chiamato Fergeteges. A concludere la tre giorni ungherese (24-26 luglio) un dibattito con la partecipazione di esperti culturali. Prossimo appuntamento sarà a Malta nel mese di novembre.

Articoli correlati