Inaugurata la variante all’abitato di Bastardo, tra i Comuni di Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria. Da venerdì 23 agosto, infatti, il tratto è aperto al transito veicolare. L’infrastruttura ha visto un investimento di 8 milioni di euro stanziati dalla Regione Umbria con la Provincia di Perugia ente attuatore del progetto.
Insieme alla variante sono stati eseguiti anche interventi di risanamento e adeguamento sulla strada provinciale 451 di La Bruna, da Spoleto a Bastardo, per contenere il corpo stradale, ripristinare la funzione dei manufatti di captazione, conduzione e smaltimento delle acque meteoriche, di opere di drenaggio del terreno e di ripristino della pavimentazione stradale.
“Con la variante di Bastardo, invece – spiegano dall’Ente di piazza Italia – si garantiscono migliori condizioni di sicurezza e di traffico in corrispondenza del centro abitato e la realizzazione di un raccordo più efficace tra le due importanti arterie poste al centro dell’abitato stesso, che hanno sostituito gli incroci fra la SP 451 di La Bruna, la SR 316 dei Monti Martani e la SP 413 di Poderuccio”. La variante ha riguardato la realizzazione di un nuovo tratto stradale della lunghezza di circa un chilometro e 200 metri, che si innesta con una rotatoria fra la frazione di Cavallara e l’abitato di Bastardo, in prossimità del Fosso Pantano, vicino la vecchia intersezione tra la SR316 e la SP413, per ricollegarsi ad ovest di Bastardo, sempre con una rotatoria lungo la SP 451 di La Bruna.
Presenti al taglio del nastro il presidente della Provincia, Luciano Bacchetta, il consigliere provinciale con delega alla viabilità, Erika Borghesi, i sindaci di Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo, rispettivamente Manuel Petrucci ed Enrico Valentini, il consigliere regionale Giacomo Leonelli e quello provinciale, nonchè vicesindaco di Giano, Jacopo Barbarito. Presenti anche i tecnici e i dirigenti competenti in forza all’Ente di piazza Italia.
“È un onore inaugurare questa infrastruttura frutto di un lavoro complesso e difficile – ha dichiarato il presidente Bacchetta -. Sento il dovere di ringraziare chi mi ha preceduto per un lavoro collettivo che appartiene a tutti. Questa inaugurazione – ha concluso – non è una passerella, ma una testimonianza di rispetto verso i cittadini e le istituzioni. È la vicinanza della Provincia ai Comuni, specie ai più piccoli che, più degli altri, necessitano di un rapporto costruttivo tra gli enti”.