Dopo la revoca ed il rinnovo dei vertici della Valle Umbra Servizi avvenuta la scorsa settimana con l’uscita di scena di Lamberto Dolci e la nomina di Vincenzo Rossi, ora tocca alle altre due partecipate per le quali il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha chiesto un cambio di passo. Il riferimento è, come ormai ben si sa, a VusCom, controllata della Valle Umbra Servizi e operante nel settore della distribuzione del metano, e all’Afam, la società che gestisce le farmacie comunali della città della Quintana.
Entrambi i consigli di amministrazione con all’ordine del giorno la sostituzione dei vertici sono in agenda per la giornata di domani, venerdì 30 agosto. In quella sede si capirà il futuro delle due partecipate, oggi guidate rispettivamente da Valentina Sabatini, subentrata a Giorgio Dionisi solo una manciata di mesi fa, e da Gianluca Matilli. Nomi che, sulla base di quanto affermato dal primo cittadino folignate, non risponderebbero a quel rapporto di fiducia richiamato dal già citato “spoil system” riconosciuto dalla Corte di Cassazione. Come avvenuto per la Valle Umbra Servizi, dunque, il destino di VusCom e Afam appare segnato e il cambio dei vertici ormai dietro l’angolo.
Chi saranno i successori non è dato saperlo. Diversamente da quanto avvenuto per la Valle Umbra Servizi non sono emerse indiscrezioni su possibili figure “care” all’amministrazione comunale guidata da Stefano Zuccarini. Resta sempre nell’aria il nome dell’ex candidato della Lega Paolo Arcangeli, eletto ma mai entrato in consiglio comunale. Il suo nome è quello accostato da diverso tempo all’Afam. Ma, a parte questo “rumor” che in realtà circola da ancor prima che il sindaco di Foligno intervenisse sul tema delle partecipate, tutto sembra tacere. Nessun “toto-nomi” quindi. Per sapere come andrà a finire occorrerà attendere necessariamente l’esito delle due assemblee.
Quello che appare certo ad oggi è che tanto nel caso di VusCom quanto in quello di Afam i vertici non faranno alcun passo indietro. Ciò significa che né il cda della controllata della Valle Umbra Servizi né l’amministratore unico della società che gestisce le farmacie comunali daranno le dimissioni. Anche questa volta, dunque, dovrà essere l’amministrazione comunale, direttamente o attraverso le proprie figure di fiducia, a revocare gli attuali vertici ed a sostituirli con nomi e volti nuovi.