I più piccoli salveranno il mondo. Dall’esempio svedese di Greta Thunberg a quello folignate degli studenti di Monte Cervino, nei ragazzi cresce sempre di più la sensibilità ecologica. Le nuove generazioni, che dovranno abitare il nostro mondo nel prossimo futuro, vogliono cambiare il terribile esempio lasciato da chi li sta precedendo. Così, oltre a manifestare e scioperare per il clima, c’è anche chi si mette in gioco in prima persona. Indossati i guanti e presi i sacchi, gli alunni della scuola primaria Monte Cervino di Foligno hanno deciso spontaneamente di dedicare alcune ore del loro tempo per ripulire le sponde del fiume Topino. Coinvolti nel progetto sono i piccoli della classe quinta B della scuola, che attualmente sono impegnati in un progetto chiamato “H2o”. I bambini si stanno concentrando sul problema della plastica e dell’inquinamento ambientale e di loro iniziativa hanno chiesto ed ottenuto di dedicare due ore alla pulizia della riva del fiume. Al benestare delle maestre è seguito anche quello di tutti i genitori, che hanno subito approvato il “pollice verde” dei loro figli. Un’esperienza formativa e ricca di significati, che ha visto gli alunni della scuola folignate unire l’impegno verso la natura al sano divertimento. Sì, perché oltre a fare del bene alla natura, l’uscita lungo il Topino è stata anche occasione di divertimento e socializzazione al di fuori delle mura scolastiche. Insomma, un’iniziativa da promuovere in tutto e per tutto.