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Amare il mondo subacqueo a 360 gradi: alla Nautilus si studia l’inquinamento marino

Pubblicato il 14 Novembre 2019 12:48 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:23

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Conoscere ed amare il mondo subacqueo a trecentosessanta gradi. E’ il nobile obiettivo della Nautilus Foligno, associazione impegnata da oltre venticinque anni a formare i sub del futuro. Ed è proprio dalla grande passione per questo mondo, che la realtà guidata dal presidente Dario Franquillo ha deciso di approfondire lo stato di salute dei nostri mari. Non solo sommozzatori con la passione per le immersioni quindi, ma attenti scopritori di un ecosistema sempre più fragile. Negli scorsi giorni è così partito il primo di una serie di incontri che serviranno a conoscere le varie forme di inquinamento che interessano il mare. Docente speciale la subacquea Elena Pippi, socia dell’Orsa Minore di Perugia (realtà dalla quale anni fa nacque la Nautilus) e biologa marina. In una lezione molto partecipata, Elena Pippi ha raccontato le cause, gli effetti e le soluzioni legate all’inquinamento acustico dei mari. Un fenomeno sicuramente meno conosciuto di quello ambientale, ma comunque non meno importante. Dai motori delle barche all’airgun passando per i radar ed i sonar, i pesci e le altre forme viventi del mare devono fare sempre più i conti con disturbi acustici che portano a disorientamenti, spiaggiamenti ed embolie emorragiche. Per combattere questo fenomeno si stanno adottando diverse soluzioni. Dai motori elettrici per le imbarcazioni a regolamenti specifici per gli airgun, che prevedono la presenza di biologi marini a bordo. “L’apparente silenzio del blu”, questo il nome del seminario svoltosi all’interno della sede della Nautilus. Un incontro aperto a tutti, così come lo saranno i prossimi. Tornando all’Orsa Minore, la realtà perugina con oltre cinquanta anni di esperienza alle spalle da diverso tempo è promotrice di una borsa di studio in collaborazione con gli “Amici di Riccardo Dominici”. La borsa di studio offre la possibilità di partecipare a corsi subacquei, approfondendo tutto ciò che ruota intorno al mare. Insomma, è più che mai viva la collaborazione tra l’Orsa Minore e la Nautilus, grazie anche all’impegno del consigliere di quest’ultima Nicola Rustici, organizzatore delle lezioni sull’inquinamento marittimo. Nelle prossime lezioni si studieranno anche le cause e gli effetti dell’inquinamento legato ad esempio alle microplastiche. Per rimanere sempre aggiornati, è possibile visitare la pagina Facebook della Nautilus Foligno. “Ringrazio l’Orsa Minore per la disponibilità – commenta a margine del seminario Dario Franquillo, presidente della Nautilus -. Grazie anche a tutti i partecipati, con la speranza di rivedere molte persone anche nei prossimi incontri”. Al primo incontro della Nautilus erano presenti anche i genitori di Riccardo Dominici, il ragazzo al quale l’associazione è dedicata.

 

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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