18.9 C
Foligno
lunedì, Ottobre 20, 2025
HomeCronacaIl decimo figlio nasce dal quinto parto cesareo: intervento da guinnes a...

Il decimo figlio nasce dal quinto parto cesareo: intervento da guinnes a Foligno

Pubblicato il 2 Gennaio 2020 15:24 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:14

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’azienda folignate Plas Media premiata al TTG di Rimini

Il riconoscimento, promosso da Unioncamere, valorizza le imprese che si distinguono per innovazione digitale, accessibilità e sostenibilità nel turismo e nell’ospitalità

Il Foligno espugna Scandicci e resta in scia della vetta

La squadra di Alessandro Manni dà continuità alla vittoria contro il Poggibonsi, dominando e portando a casa una vittoria pulita grazie alle reti di Falasca e Sylla

Successo per l’Italchimici al “PalaSir”: battuta 3-1 Assisi

Gli uomini di Riccardo Provvedi si rimettono in carreggiata dopo la sconfitta della prima di campionato, facendo tesoro dei propri errori e sconfiggendo i padroni di casa

Il decimo figlio nato dal quinto parto cesareo. E’ accaduto a Foligno, dove due giovani genitori di Ascoli Piceno hanno festeggiato l’arrivo della piccola Miriam dopo un intervento delicato e complesso dell’equipe di Ostetricia e Ginecologia del “San Giovanni Battista”. Il parto da guinnes dei primati ha visto infatti intervenire i professionisti del nosocomio folignate con operazioni rischiose e decisamente delicate, vista la situazione. Tutto inizia nell’aprile del 2019, quando Sara scopre di essere in attesa dei suo decimo figlio, la cui nascita è messa a rischio dai precedenti quattro parti cesarei. Il rischio infatti al quale la mamma poteva andare incontro era quello della “placenta previa”, con un alto rischio di emorragia. “Purtroppo – racconta Sara, la super mamma – nei successivi controlli quella che poteva essere una possibilità si è trasformata in realtà; avevo la placenta previa centrale che andava ad aggravare la mia condizione già ad alto rischio”. Da questi presupposti si è quindi mossa l’equipe del dottor Fabrizio Damiani, direttore del Dipartimento materno infantile dell’Usl2 dell’Umbria. “Stiamo raccontando un caso eccezionale, immagino unico in Italia e raro nel mondo – spiega il dottor Arduini, ginecologo dell’ospedale di Foligno -. Sara e la sua bambina dovevano essere sottoposte periodicamente a controlli specifici ed accurati ma tutto era reso ancora più complicato dalla distanza”. Il 28 dicembre Sara viene ricoverata nel reparto di Ostetricia dell’ospedale di Foligno ed il 30 dicembre è tutto pronto per l’intervento chirurgico, condotto dal dottor Fabrizio Damiani: “La complessità chirurgica dell’intervento, l’alto rischio per la madre e per il bambino – racconta il dottor Damiani – l’eccezionalità dell’evento hanno richiesto una organizzazione articolata e multidisciplinare che, oltre a noi ginecologi, ha visto protagonisti i colleghi della radiologia interventistica, i medici anestesisti, pediatri, ostetriche ed il personale della sala operatoria”. Nello specifico l’equipe è stata composta dai ginecologi dottotr Damiani e dottor Arduini, dal dottor Maselli, radiologo interventista, dottor Carloni, anestesista, dottoressa Castellani, pediatra, e dalle ostetriche Bazzucchi, Cruciani e Pambianchi. Come auspicabile, l’intervento è andato nel migliore dei modi senza particolari rischi per la paziente e con un decorso post operatorio regolare. Miriam – questo il nome della bimba – è nata alle ore 9.15 del 30 dicembre ed è in ottima forma.

Articoli correlati