Inizia con l’omaggio al compositore ungherese Franz Liszt il viaggio degli Amici della musica di Foligno in questo 2020. L’appuntamento è per venerdì 31 gennaio, alle 21, all’Auditorium San Domenico, quando si terrà il concerto di inaugurazione della nuova stagione, la 39esima dalla fondazione dell’associazione oggi presieduta da Giorgio Battisti.
Stagione che si prepara, ancora una volta, a sorprendere il proprio pubblico. Sì, perché il programma messo a punto dal direttore artistico Marco Scolastra si compone, come lui stesso ha sottolineato, di tanti linguaggi. “La nostra stagione musicale – ha detto presentandola – è come una vetrina, da cui il pubblico può prendere ciò che più gli piace”. In programma 30 appuntamenti, di cui 28 concerti e due masterclass. Appuntamenti che vedranno salire sui vari palchi, dislocati un po’ su tutto il comprensorio folignate, due orchestre sinfoniche e due orchestre da camera, due cori e 28 grandi solisti, sei cantanti lirici e nove artisti stranieri, tre grandi attrici e circa 150 giovani under 30.
Questi, dunque, i numeri di una stagione che coinvolgerà oltre alla città della Quintana e, come di consueto ormai, la vicina Trevi anche due nuovi borghi: Spello e Bevagna. Due i concerti a cui farà da sfondo la Splendidissima Colonia Julia: “Qui c’è il fuoco di Bacco” con i Solisti veneti e la sommelier Valentina Bertini all’interno della Villa dei Mosaici (22 marzo) e “Questi è quel Raffael”, omaggio a Raffaello Sanzio a 500 anni dalla morte nella chiesa di Sant’Andrea (1° agosto) in prima esecuzione assoluta. Bevagna, invece, accoglierà gli Amici della musica all’interno del teatro “Torti” dove si terrà il concerto “A quattro mani tra Roma e Parigi” all’insegna della musica di Ravel, Respighi e Camille Saint-Saens (29 marzo).
Tra gli appuntamenti speciali della stagione quello con l’anteprima nazionale di “Frate Sole” (21 febbraio). Ospitato all’Auditorium San Domenico di Foligno, l’evento prevede la proiezione dell’omonimo film muto di Ugo Falena e Mario Corsi con l’esecuzione in simultanea della colonna sonore originale di Luigi Mancinelli. In cartellone, poi, una mini rassegna dal titolo “Donne in scena” con il coinvolgimento di tre grandi attrici: Lucia Poli per “La Pianessa” (30 aprile) e Valeria Moretti per “Terra. Un inno alla vita” insieme a Danilo Rea ( 6 dicembre) entrambe a Foligno e Catherine Spaak per la prima esecuzione assoluta di “Il suono del paesaggio” (luglio, data da definire) nella chiesa di San Francesco a Trevi. Sempre Trevi ospiterà, questa volta al teatro Clitunno, il recital “Britten Folk Songs II” con il tenore Mark Milhofer (9 agosto).
Tra le collaborazioni ormai consolidate quella con il Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno: in occasione del decennale di Festa di scienza e filosofia si terrà infatti “Rapsodie”, prima esecuzione assoluta con Maurizio D’Alessandro ed Enrico Pieranunzi (sabato 18 aprile). E poi quella con la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno per la “Classica d’estate” dedicata a Mozart a 250 dal suo passaggio a Foligno in programma per il 14 luglio. Nella stessa giornata, ma al mattino, a segnare questa stessa ricorrenza sarà l’esibizione dei Filarmonici di Belfiore nel centro storico folignate.
Quattro, invece, i concerti dedicati a Beethoven a 250 anni dalla nascita. E ancora, l’omaggio ad Arturo Benedetti Michelangeli (21 giugno), il concerto a Popola per la Festa dei boschi con la soprano Valentina Piovano e l’arpista Floraleda Sacchi (31 maggio), e l’originale appuntamento alle Fonti di Sassovivo con “Musica liquida. Concerto di vetro” insieme al divulgatore scientifico Michele Sbaragli” e Tatraktis Percussioni (28 giugno). Tra le iniziative collaterali, infine, un seminario di ascolto musicale, percorsi di musicoterapia e gli itinerari musicali in Italia e in Svizzera curati da Donatella Cugini.
Questi, dunque, alcuni degli appuntamenti che accompagneranno la stagione 2020, alla quale gli Amici della musica arrivano forti delle 7mila presenze del 2019. “Siamo soddisfatti di quello che siamo riusciti a fare e della fiducia ottenuta – ha commentato il presidente Battisti -. Siamo l’unica associazione culturale che non si è vista tagliare il contributo comunale, anche se le vicende politiche dell’ultimo anno hanno visto venir meno quello regionale. Ragion per cui – ha concluso – anche per creare delle condizioni di sicurezza per il futuro, abbiamo operato un leggero incremento di listino pur mantenendo i prezzi sempre molto popolari”.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione della stagione musicale folignate anche il presidente della Fondazione Carifol, Umberto Tonti, ed il consigliere comunale Marco De Felicis, che hanno rivolto un plauso all’associazione per l’impegno nel diffondere cultura, ampliando l’offera musicale all’intero comprensorio.