In occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari, le fiabe diventano “senza fili”, grazie al progetto “In punta di piedi”, già promotore di spettacoli e laboratori artistici e creativi a cura di Zut per l’infanzia e ragazzi. Prendendo spunto dall’opera “Favole al telefono”, scritta dall’autore di Omegna nel 1962, il progetto propone un “contatto sonoro rivolto ai bambini, alla loro delicatezza e al loro bisogno di fantasia e parola”. Il contatto, infatti, sarà singolare e pensato per un bambino alla volta, che potrà ascoltare una favola al telefono tutta per sé, proprio prima di andare a letto. L’obiettivo è quello di “non tagliare il filo”, con i giovanissimi che poi potranno scegliere di raccontare a loro volta una favola, una storia o un pensiero ad un altro bambino o ad un nonno, all’insegna del fatto che, anche in un momento di lontananza fisica, si può comunque essere vicini. Come fare? Per prenotarsi all’iniziativa “Il telefono senza fili” dello Spazio Zut!, basta un messaggio Whatsapp, da recapitare ai numeri indicati: Annalaura 3921230605 – Caterina 3338366308
Foligno, in quarantena favole al telefono per i più piccoli prima di andare a dormire
Pubblicato il 17 Aprile 2020 13:57 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:52
Il progetto "Il telefono senza fili"
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