“Solo insieme si può progettare il futuro”, è questo il titolo del libro scritto dal sindacalista Giovanni Ciani che sarà presentato in diretta Facebook martedì 2 giugno. L’appuntamento è alle 21 sulla pagina Biosphera-Associazione scientifica e culturale. Ad infiammare l’evento online sarà la discussone di temi come la battaglia alle mafie ed alle diseguaglianze, la lotta per un lavoro dignitoso, per una vera democrazia economica, sociale ed ambientale. Ad introdurre la presentazione del libro del sindacalista Cisl ed i temi del dibattito, sarà il filosofo della scienza Silvano Tagliagambe.
L’incontro porta la firma del professor Adriano Ciani, docente della Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, venuto a mancare qualche settimana fa. Le energie da lui spese per gettare le basi di questo incontro online non sono state sprecate, ed ecco che l’appuntamento social del 2 giugno ha preso forma. Obiettivo, alimentare la riflessione ed il dibattito su una crescita economica duratura, che sia inclusiva e sostenibile, su un’occupazione piena e produttiva e su un lavoro, come detto, dignitoso per tutti.
A coordinare la conferenza online sarà il presidente dell’Associazione scientifica e culturale Biosphera, Riccardo Ricci. In apertura, prima dell’introduzione curata dal filosofo Tagliagambe, spazio ai saluti istituzionali da parte di Ugo Francia, presidente di AMAR-WFARA, Associazione Mondiale di Amicizia delle Aree Rurali, di cui faceva parte anche il professor Adriano Ciani. Poi l’incontro entrerà nel vivo con gli interventi del direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Pierluigi Mingarelli, dell’esperto di smart-working, Giuseppe Vergari, dell’editore Marcello Cingolani e dell’autore Giovanni Ciani.
La scelta della data per la presentazione de “Solo insieme si può progettare il futuro” non è casuale. No, perché, per riflettere sui temi destinati ad infiammare l’incontro, si è pensato bene di scegliere la Festa della Repubblica, il 2 giugno, appunto. Una ricorrenza in cui si celebra il passaggio dell’Italia dalla monarchia alla repubblica, un passaggio segnato dal suffragio universale e quindi dal diritto riconosciuto a tutti, donne comprese, di poter esprimere liberamente il proprio voto e fare la propria scelta.