Tornano alla carica, a Foligno, le forze di centrosinistra. Al centro dell’attenzione c’è, ancora una volta, la questione tributi. E l’appello è sempre lo stesso: “Le tasse comunali relative al periodo di lockdown – ribadiscono Partito democratico, Patto x Foligno e Foligno 20/30 – vanno tolte. Lo ripetiamo da aprile – aggiungono -, quando, come opposizione, abbiamo presentato una mozione in consiglio comunale che è stata bocciata e liquidata con sufficienza dalla maggioranza”.
Per i gruppi di centrosinistra la città di Foligno ha oggi a che fare con una giunta, quella guidata da Stefano Zuccarini, “completamente immobile”. “Pensiero che – secondo Pd, Patto x Foligno e Foligno 20730 – è non solo manifestato dall’opposizione ma condiviso anche dalle categorie economiche e dagli stessi cittadini”. Il centrosinistra non ha dubbi “si aspettano alla finestra gli aiuti di Stato e Regione – dichiarano – senza alcuna base progettuale su cui poggiare l’identità della Foligno post Covid”. Ma non solo.
I tre gruppi consiliari di opposizione sottolineano, inoltre, come siano rimaste inascoltate tutte le proposte avanzate sia in consiglio che in commissione: dal tavolo aperto al contributo degli attori economici e sociali della città all’istituzione di una cabina di regia per gestire la crisi e fino ad arrivare ad un fondo speciale da alimentare, in primis, con risorse comunali “visto – commentano – lo stato positivo dei bilanci delle precedenti amministrazioni”. “Tra le diverse proposte – aggiungono – abbiamo con forza sostenuto che non fosse assolutamente giusto far pagare la tasse comunali, in particolare la Tari sui rifiuti e la Tosap sul suolo pubblico, a chi ha dovuto obbligatoriamente chiudere l’attività causa Covid”.
Per ora, però, da parte dell’amministrazione per il centrosinistra folignate “ci sono solo differimenti e disposizioni vaghe su possibili riduzioni”. “Ha ragione l’ associazione dei commercianti che richiede l’intervento anche dei vertici Vus, voluti fortemente della giunta Zuccarini. Non è possibile – concludono – che la Valle Umbra Servizi non possa intervenire a causa della situazione debitoria di alcuni Comuni, come quella ingente del Comune di Montefalco. La destra folignate che a parole è sempre contro le tasse, ora batta un colpo”.