La bella stagione, anche in questo particolarissimo 2020, ha risvegliato in tutti la voglia di vacanza. È forte, per molti, il bisogno di ricaricare le batterie organizzando una vacanza estiva sicura, soprattutto dal punto di vista sanitario. In questo contesto, la casa vacanza, indipendente e facilmente raggiungibile con mezzi propri, sta emergendo come vera alternativa dell’estate 2020.
Se poi, com’è noto, l’utilizzo di internet per la ricerca delle vacanze è ormai realtà consolidata, ecco che si rinnova la collaborazione tra polizia postale e delle comunicazioni, Unione nazionale consumatori ed il marketplace leader in Italia, Subito, scesi in campo per informare i cittadini ed offrire strumenti concreti in grado di sviluppare comportamenti responsabili sul web: agire in sicurezza sui portali di ricerca e prenotazione online per garantirsi un’estate serena e sicura.
Come? Offrendo un supporto concreto per scegliere la casa vacanza in sicurezza. Un supporto che passa per poche e semplici regole da applicare in fase di ricerca e prenotazione dell’alloggio prescelto. Queste le regole d’oro per affittare una casa vacanza. Innanzi tutto c’è da fare attenzione alle immagini dell’annuncio che devono essere realistiche, complete e non troppo patinate.
Per verificarne la coerenza è consigliato utilizzare internet per controllare che non si tratti di foto di repertorio ma di scatti di una casa reale. Attenzione anche alla descrizione dell’immobile, che deve essere completa e dettagliata. Utile verificare, sempre tramite motori di ricerca, informazioni come, ad esempio, la distanza dal mare, rispondano al vero. Altra regola, contattare l’inserzionista tramite la chat della piattaforma per chiedere informazioni più dettagliate. Si consiglia richiedere il numero di telefono, laddove possibile il fisso.
Importante anche verificare se il prezzo sia in linea con la località ed il tipo di struttura. Anche in questo caso un generico motore di ricerca più dimostrarsi prezioso alleato del consumatore. Un altro consiglio è di incontrare fisicamente l’inserzionista per visitare la casa e per consegnare l’importo dovuto di persona. Prestare attenzione anche alla caparra da versare che, ricordano le tre realtà scese in campo a favore dei cittadini, non deve superare il 20 per cento del totale.
Non inviare documenti personali come carta d’identità, patente o passaporto, in quanto potrebbero essere utilizzati per fini poco leciti. Ultima regola, i pagamenti. È cosa prudente effettuarli solo su Iban o tramite metodi di pagamento tracciato. L’Iban bancario deve essere riconducibile a un conto corrente italiano verificabile con strumenti come Iban calculator.