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Coronavirus, nessun nuovo caso in Umbria su quasi mille tamponi

Pubblicato il 1 Luglio 2020 15:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:36

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Nessun nuovo contagio al Coronavirus per l’Umbria dopo il caso registrato nel borgo umbro di Parrano. La dashboard aggiornata alle 11.33 di martedì primo luglio non registra, infatti, nessun nuovo positivo al Covid-19. I casi complessivi, dunque, restano fermi a 1.441. Nessuna variazione neppure per quanto riguarda gli attualmente positivi, stabili a 15. Ciò significa che tra le giornate di martedì 30 giugno e mercoledì primo luglio non ci sono stati neppure guariti. Le guarigioni, infatti, continuano ad essere 1.346 e 5 i clinicamente guariti.

Sempre 80 i decessi e 4 i ricoveri. L’ultimo, come anticipato nella giornata di martedì, fa riferimento al caso di Parrano, ossia al 72enne asintomatico arrivato in ospedale per un controllo e risultato positivo al tampone effettuato, come da protocollo, a tutti coloro che accedono nelle strutture sanitarie della regione. Quattro, quindi, i pazienti ricoverati su tutto il territorio umbro: due al Santa Maria di Terni ed altrettanti al Santa Maria della Misericordia di Perugia, di cui uno in terapia intensiva. Situazione, dunque, stabile in Umbria per quanto riguarda la maggior parte dei parametri considerati.

Le uniche variazioni tra le giornate di martedì e mercoledì riguardano le persone in isolamento, passate da 202 a 190 in 24 ore, con un calo di 12 unità e i tamponi. I prelievi processati sono stati 975, per un totale di 96.602 da inizio emergenza.

Tornando al caso di Parrano, in attesa di conoscere l’esito dei tamponi disposti a tappeto su tutta la popolazione da parte del sindaco, permane l’ordinanza varata per ridurre al minimo il rischio di diffusione del contagio. Fino a martedì 7 aprile, quindi, tutti i residenti dovranno rispettare l’obbligo della mascherina e il rispetto della distanza interpersonale su tutto il territorio comunale. Il provvedimento, inoltre, impone ai titolari ed ai gestori delle attività commerciali di vietare l’accesso alle persone non dotate degli appositi dispositivi di protezione individuale. I trasgressori saranno punti con sanzioni che andranno da un minino di 25 ad un massimo di 500 euro.

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