Non è stata l’emergenza sanitaria ad impedire ai soci del Cai di prendersi cura del territorio. In ottemperanza alle normative vigenti ed alle istruzioni impartite dal Club alpino italiano, infatti, la sezione di Foligno sta portando avanti, con cadenza settimanale, i lavori di sistemazione della rete sentieristica compresa tra il Parco regionale del monte Subasio e l’estesa area del Serano-Brunette-Sellanese. Una vasta area che si estende per oltre trecento chilometri e che necessita di costante manutenzione al fine di garantire agli amanti della montagna folignate una frequentazione in sicurezza. Principio cardine, questo, della sezione cittadina.
Ad oggi, sono circa quaranta i chilometri di sentieri che sono stati oggetto di manutenzione da parte dei soci del Cai della città della Quintana. In particolare, nel Parco regionale del Subasio sono stati sistemati tratti dei sentieri 355 “Valtopina-Vallemare” e 359 “Mulino Buccilli-Fosso dell’Anna”. Nella zona Foligno-Trevi-Campello, invece, il sentiero 370, ossia quello lungo 21 chilometri che va dall’abbazia di Sassovivo alla località di Pettino, ed un tratto del sentiero 374 nel tratto Rasiglia-Località Vionica.
Al netto di questi risultati positivi, comunque, la Commissione escursionistico/sentieristica della sezione Cai di Foligno si è già posta un nuovo ambizioso obiettivo. Quello cioè di tirare a lucido cento chilometri di sentieri entro la fine del 2020. Un obiettivo che, a sentire il motto della sezione, non spaventa affatto: “Come l’anima viaggia un passo alla volta, anche noi, insieme, ce la faremo!”.