La settimana di Ferragosto è arrivata come una boccata di ossigeno per gli alberghi di Foligno. In questi giorni, infatti, le strutture della città della Quintana hanno fatto registrare il quasi tutto esaurito. Inutile dire che, in quest’estate incerta e tristemente condizionata dal Covid-19, le difficoltà per gli albergatori sono state molte. Nonostante tutto, però, c’è movimento in città, con tanti turisti in giro sia per le vie di Foligno che nei borghi limitrofi. Una buona notizia per le strutture, che dal canto loro si sono fatte trovare pronte.
“Abbiamo ricevuto numerose prenotazioni da luglio ad oggi, molte con il bonus vacanze ma anche last minute – spiega Claudio Pani del City Hotel -. Si tratta per lo più di famiglie che vogliono evitare gli affollamenti sulle spiagge. Dopo un luglio accettabile – ha proseguito –, agosto si è rivelato ben al di sopra delle aspettative. I clienti, gran parte italiani e pochi provenienti dal nord Europa, si fermano in media dalle due alle sei notti e decidono di visitare sia il centro storico che località limitrofe, come la gettonatissima Rasiglia”.
“Siamo già al completo – fanno eco dall’Hotel Italia – e stiamo ospitando soprattutto coppie over 50 e gli allievi del progetto Umbria Classica. Tanti, poi, i turisti che arrivano in bici”. Un turismo green, quindi, confermato anche dal personale dal Relais Metelli che ha sottolineato come, oltre ai poli museali cittadini, siano gettonati i borghi limitrofi. “Fino ad ora non è stato facile – hanno detto dalla struttura di via Fabio Filzi – ma per questa settimana e la prossima abbiamo registrato ottime presenze. Poco sfruttato dai nostri clienti, soprattutto coppie o famiglie italiane, è stato, invece, il bonus vacanze. La durata dei soggiorni è aumentata – hanno spiegato – con permanenze di circa una settimana rispetto ai due o tre giorni dello scorso anno. Molte prenotazioni le abbiamo ricevute da tempo, – hanno concluso – ma altrettante sono state last minute, anche in funzione dei concorsi alla vicina caserma”.
Stagione incerta, invece, per l’Hotel Poledrini. “Ci sono settimane in cui va meglio ed altre in cui è più difficile” è il commento. “La settimana di ferragosto ha influito poco. Oltre a coppie italiane di mezza età, il grosso dei clienti dipende dai concorsi alla Gonzaga. Abbiamo ricevuto solo un paio di richieste per il bonus vacanze – hanno aggiunto – con prenotazioni sia da tempo sia last minute. La media dei soggiorni si è alzata a circa tre giorni ma tutto dipende dagli eventi in calendario. È un turismo attento, infatti, alla cultura e in questo senso c’è attenzione da parte dell’amministrazione, ma si potrebbe fare di più”.
Positivo il bilancio per le strutture dell’extralberghiero. “I turisti sono incentivati a venire a Foligno – ha commentato il presidente dell’associazione B&B “Nel Cuore verde dell’Umbria”, Francesco Piermarini – anche perché in regione l’impatto del Covid è stato minore. Purtroppo a mancare sono stati i grandi eventi che avrebbero fatto la differenza in termini di flussi turistici, – ha evidenziato – ma la nostra associazione sta cercando di dare il suo contributo con appuntamenti che promuovano il territorio. Per settembre, ad esempio, abbiamo organizzato un grande raduno motociclistico, che richiamerà moltissime persone, con un percorso tra colline e cantine. Anche l’extralberghiero, dunque, ha cercato e sta cercando di stimolare l’interesse dei turisti. Ciò che conta – ha concluso Piermarini – è che la promozione del territorio venga fatta sistematicamente e non con una comunicazione a spot: cosa fondamentale per rilanciare il settore turismo”.