A Foligno nuove storie di violenza fisica e verbale tra partner. Due, per l’esattezza, condite di minacce di morte, ferite, lancio di oggetti, pressioni psicologiche ed incessanti contatti telefonici.
Nel primo caso, un cittadino italiano di 32 anni si è reso colpevole di maltrattamenti nei confronti della propria compagna, una 41enne italiana, e della propria figlia di pochi anni. La coppia, stando a quanto ricostruito, stava affrontando la separazione. Il secondo caso riguarda, invece, una donna di origini romene di 34 anni, rea di violenze ed aggressioni fisiche a danno dell’ex compagno, un 55enne italiano.
Reati di natura persecutoria rispetto ai quali, nei giorni scorsi, il commissariato di polizia di Foligno, diretto dal vice questore Bruno Antonini, ha dato esecuzione a due misure cautelari non custodiali. Misure emesse dal Tribunale di Spoleto su richiesta dei pm della Procura della Repubblica che consistono, nel primo caso, in un divieto di avvicinamento e comunicazione alla persona offesa. Nel secondo, invece, nell’obbligo di allontanamento dalla casa familiare e nel contestuale divieto di incontro del partner.
Entrambi i casi hanno richiesto un’attività di indagine intensa e costante. A condurla sono stati proprio gli investigatori del commissariato di Foligno, che hanno raccolto tutti gli elementi utili all’emissione delle due misure, inserendo i reati e le condotte dei persecutori nella sfera del codice rosso.