Un tesoretto da 161mila euro. È quello destinato all’Unione Terre dell’Olio e del Sagrantino per la realizzazione di due progetti turistici tesi a valorizzare il territorio. Gli otto comuni dell’Unione hanno, infatti, ottenuto il finanziamento nell’ambito del Por-Fesr con l’avviso di “Realizzazione di progetti valorizzazione e sviluppo dell’offerta territoriale e dei servizi ad essi connessi”.
È da questo fondo che nasce “Umbria vera: percorsi ed esperienze nelle terre dell’olio e del vino”. Sì, perché i Comuni hanno studiato due progetti strategici interni all’unione: uno, presentato dall’aggregazione dei comuni di Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Massa Martana e Trevi, per valorizzare percorsi ed esperienze legati al mondo dell’olio; l’altro, messo sul tavolo da Bevagna, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e Montefalco, con focus sul vino.
Nel dettaglio, grazie al finanziamento, i Comuni andranno a potenziare l’offerta turistica attraverso la creazione di percorsi esperienziali che siano mix di storia, arte, natura ed enogastronomia. Itinerari basati sulla mobilità dolce e su appositi percorsi in funzione del livello di preparazione del turista. Punto di forza sarà la presenza sui tracciati degli operatori privati, grazie ai quali il turista potrà conoscere le tipicità del territorio anche dal punto di vista dei processi produttivi. Il tutto accompagnato, da un lato, dalla creazione di un’app con mappatura georeferenziata degli itinerari e con realtà aumentata, dall’altro dalla cura di una guida turistica cartacea del territorio e dal miglioramento della segnaletica.
Di fatto, un segnale positivo per l’Unione dei Comuni “che, con questa iniziativa – spiegano i diretti interessati – dimostra di saper ragionare come un grande Comune di quasi 40mila abitanti, conservando le identità di ciascuna realtà”. Sarà la Regione Umbria ad impegnarsi per ciascun progetto con una quota 44mila euro che verrà, poi, implementata con un cofinanziamento in arrivo dall’avanzo di amministrazione della stessa Unione.