“Chiudi gli occhi, caro sindaco, ed immagina una città libera dalle auto, con maggior sicurezza nelle strade per bambini, pedoni, ciclisti e disabili”. È questo uno dei passaggi della lettera che Foligno in Comune rivolge al primo cittadino Stefano Zuccarini. Al centro, la necessità di incentivare e sviluppare una mobilità alternativa e sostenibile, capace di ridurre il traffico veicolare e contestualmente l’inquinamento atmosferico, così come di aumentare i livelli di sicurezza per gli utenti deboli della strada. Una missiva letta nello scorso fine settimana a gran voce in piazza della Repubblica, proprio sotto l’ufficio del sindaco, da alcuni rappresentanti del gruppo che non hanno esitato a definirsi “il popolo delle due ruote e delle due suole”. “Tu non sei Babbo Natale – è stato detto – ma hai comunque la possibilità di far felici molte persone”. In che modo? Gli esponenti di Foligno in Comune qualche idea ce l’hanno. “Dovresti smettere di trasformare strade a senso unico in strade a doppio senso come hai fatto in via Nazario Sauro – hanno sottolineato -, perché così hai tolto spazio a bici e pedoni che ora corrono maggiori pericoli. E dovresti smettere di far scrivere quei messaggi inutili sui cartelloni digitali piazzati all’ingresso del centro storico – hanno aggiunto -, perché sono stati acquistati per aiutare la pedonalizzazione del centro, per indicare dove parcheggiare le auto prima di proseguire a piedi”. Non solo. Foligno in Comune invoca l’impegno di Zuccarini affinché siano istituite Zone 30 in città, installati arredo e dissuasori stradali per limitare la velocità dei veicoli ed eseguite azioni che vietino alle auto di avvicinarsi alle scuole e di entrare in centro storico. “Dovresti poi disegnare nuove piste ciclabili per collegare in maniera sicura le zone periferiche – hanno proseguito -, e consentire agli studenti di utilizzare gratuitamente il trasporto pubblico, disincentivando così quello privato”. Per il gruppo, tutto questo è possibile, “basterebbe il coraggio – hanno detto rivolgendosi sempre a Zuccarini – di rivedere le tue posizioni”. “Cerca di fare qualcosa di utile – hanno concluso -, Foligno ha bisogno di coltivar un piccolo sogno di cambiamento”.
Temi, quelli di cui sopra, discussi, tra l’altro, durante un convegno organizzato proprio da Foligno in Comune e che ha visto presenza e supporto anche di alcune associazioni del territorio: si vedano, per esempio, Legambiente Umbria e Fiab Foligno.
Intanto, il primo cittadino ha nominato l’ingegner Francesco Maria Castellani mobility manager del Comune e mobility manager d’area. Sarà dunque l’attuale dirigente dell’Area Lavori Pubblici a fornire supporto ai vari mobility manager di aziende, enti e scuole, coordinando i Piani degli spostamenti casa-lavoro (che vanno inviati proprio al Comune entro il 31 dicembre di ogni anno). Tra le funzioni del mobility manager d’area, quella di raccordo tra i mobility manager aziendali del territorio di riferimento, al fine dello sviluppo di best practices e moduli collaborativi, anche mediante convocazione di riunioni e organizzazione di incontri e seminari utili al miglioramento delle pratiche di redazione dei Piani di cui sopra. In generale, il fine ultimo è quello di ridurre in maniera strutturale e permanente l’impatto ambientale derivante dal traffico veicolare nelle aree urbane.