Che il rischio ci fosse era ormai chiaro. Dopo aver annunciato le date dell’edizione 2020 de I Primi d’Italia, fissati inizialmente dal 24 al 27 settembre prossimo, un piccolo passo indietro c’era stato. Ma l’ufficialità è arrivata solo ora. Niente Festival dei primi piatti per Foligno, che rinuncia così ad uno dei suoi più importanti eventi.
Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente di Epta Confcommercio, Aldo Amoni. “Con grande amarezza e delusione – ha dichiarato in una nota – ci troviamo costretti a rimandare l’evento nonostante l’impegno nostro e dell’amministrazione comunale folignate. Abbiamo lottato insieme fino all’ultimo – ha proseguito – ma i tanti tentennamenti delle istituzioni regionali, in questo momento così complesso e incerto a causa della pandemia, ci rendono impossibile garantire la qualità del Festival”.
Da qui, dunque, la decisione di mettere nel cassetto l’edizione 2020 e dare appuntamento al prossimo anno. Nulla, quindi, ha potuto il piano anticontagio elaborato e presentato in Regione. Neppure a fronte delle “successive integrazioni richieste per rassicurare le autorità regionali – ha commentato Aldo Amoni – garantendo comunque lo svolgimento di un grande evento per il rilancio del territorio”.
Il numero uno di Epta ha quindi spiegato come, arrivati a due settimane dall’inizio ufficiale e dopo un iniziale nullaosta, a mancare sia stato il “via libera necessario”. “Non restano margini per garantire al pubblico e ai nostri tanti espositori – ha sottolineato – il successo che contraddistingue il Festival nazionale dei primi piatti”.
Uno stop che per Aldo Amoni comporterà anche “una grave perdita di indotto economico e turistico per il territorio”. “Ma in questo momento – ha concluso – possiamo solo accettare i dubbi di Regione, sanità e protezione civile e rinunciare all’edizione 2020”.
AGGIORNAMENTO – “Prendiamo atto con rammarico della notizia ufficiale dell’annullamento dei Primi d’Italia, un grande evento che negli anni è diventato identitario per la città di Foligno che non potrà svolgersi a causa delle restrizioni imposte dal Coronavirus”. È il commento del sindaco Stefano Zuccarini e dell’assessore al Commercio e al turismo Michela Giuliani dopo la comunicazione ufficiale da parte di Epta e Confcommercio che i Primi d’Italia per quest’anno sono stati annullati a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria.
“Il Festival sarebbe comunque stato in grado di svolgersi in completa sicurezza – spiegano sindaco e assessore – e nel rispetto delle normative imposte. I Primi d’Italia sono un grande evento e come tale necessita di una pianificazione organizzativa adeguata, soprattutto nelle tempistiche, che non è stata possibile a causa del continuo mutare dell’epidemia. Ringraziamo Epta e Confcommercio, e in particolare il presidente Aldo Amoni, che fino all’ultimo hanno dimostrato un grande impegno e determinazione per amore della nostra città. Proseguiamo nel nostro sostegno a questa manifestazione che rappresenta una vera risorsa a livello economico, ricettivo e di promozione per tutto il territorio. Arrivederci al 2021 con una edizione che sarà ancora più bella e spettacolare, come merita la città di Foligno”.