Il connubio tra vino, gastronomia ed arte fa centro a Montefalco, con l’approvazione del pubblico sia appassionato che, semplicemente, incuriosito dall’iniziativa. Conclusa la tre giorni, infatti, il bilancio complessivo dell’edizione 2020 di “Abbinamenti Montefalco”, promossa da Consorzio Tutela Vini Montefalco e La strada del Sagrantino, è più che favorevole. Numerosi i sold out registrati negli eventi promossi e che hanno visto protagonisti i vini Montefalco Doc, Spoleto Doc, Montefalco Sagrantino Docg abbinati a cibo, arte e musica, tracciando un percorso tra degustazioni e approfondimenti sull’onda dell’enoturismo.
“L’enoturista non vede il viaggio come tale, ma come esperienza di arricchimento” ha spiegato a questo proposito Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, intervenendo all’evento attraverso una diretta sulla pagina social del Consorzio. “La visita in cantina – ha proseguito – non è infatti più vista come esperienza fine a sé stessa, ma come ponte per la scoperta del territorio e desiderio di incontrare le persone del luogo”.
E prova ne è stata, come detto, l’alta partecipazione alle iniziative messe in calendario per la tre giorni di “Abbinamenti Montefalco”. A cominciare dalla suggestiva visita “Luce d’Arte” tra le scene dipinte da Benozzo Gozzoli sulla vita di San Francesco e i relativi laboratori per i bambini per poi passare alle degustazioni guidate in abbinamento con la musica, quali “Note di Vini – Degustazione guidata di vini e vinili”, “Suoni nel vino” e “Vino e musica in terrazza”. Ed ancora “Aperitivo in cantina al tramonto”, oltre al “matrimonio” tra i vini del territorio e le pietanze dei ristoranti di Montefalco, le esposizioni fotografiche a cura di Pier Paolo Metelli e Donatella Tavaglione e la mostra di etichette celebrative delle annate di Montefalco Sagrantino Docg.
Tutte iniziative che hanno contribuito alla ripartenza degli eventi pubblici dedicati al turismo enogastronomico. L’edizione 2020 di “Abbinamenti Montefalco” si è, inoltre, avvasla del contributo del Programma di sviluppo rurale dell’Umbria, del patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Montefalco e, per alcune attività, del Gal Valle Umbra e Sibillini.