“All’entrata e all’uscita della scuola ci sono macchine parcheggiate su entrambi i lati della vicina strada, c’è bisogno di un segnale di divieto di sosta che impedisca il parcheggio selvaggio cosicché i bambini non debbano pericolosamente camminare in mezzo alla carreggiata”. Questa la denuncia di Alfredo Zeetti, residente di Sant’Eraclio e nonno di due studenti dell’istituto comprensivo “Galileo Galilei” della medesima frazione folignate. Al centro della questione, il tratto di strada che dalla scuola va in direzione Colle Scandolaro “dove – riferisce Zeetti – soprattutto all’uscita, intorno cioè alle 13.30, le vetture parcheggiate a destra e sinistra riducono la strada ad una corsia unica. E in quel poco spazio, tra macchine parcheggiate e quelle in movimento, sono costretti a camminare giovani studenti, con o senza genitori, che rischiano quotidianamente di essere investiti. A peggiorare la situazione – aggiunge Zeetti – la presenza sul lato sinistro, ormai dal 1997, di una staccionata di legno a protezione di un muro pericolante che riduce ancora di più il passaggio, e a fianco della quale c’è chi parcheggia senza peritarsi della situazione”.
Lo stesso residente ha raccontato come solo pochi giorni fa un suv parcheggiato nella zona abbia impedito ad uno scuolabus di transitare per almeno quindici minuti. “A completare il quadro – aggiunge il nonno di Sant’Eraclio – il limite di velocità, di 30 chilometri orari, che non sempre viene rispettato”. Una situazione che Alfredo Zeetti ha già sottoposto all’attenzione dell’amministrazione comunale. “A gennaio – spiega – ho fatto richiesta presso il Comune di Foligno affinché fosse posizionato un segnale di divieto di sosta all’inizio di via Fontevecchia, in corrispondenza dell’incrocio con via della Libertà, perché l’unico presente, 40 metri più avanti, non risolve il problema. Di fatto la mia richiesta è rimasta lettera morta e non ho ricevuto risposta alcuna”.
Secondo Zeetti, è una questione su cui intervenire tempestivamente per scongiurare incidenti soprattutto per i pedoni, ormai quotidianamente impegnati nel festival dello slalom tra una vettura parcheggiata ed una in movimento.