E’ bastato un comma dell’ultimo decreto con le norme anti covid appena varato dal Governo per riaprire parzialmente il Blasone. Non c’è stata infatti l’ulteriore stretta sul calcio, anzi a partire da domenica in Italia si tornerà a giocare davanti al pubblico. Seppure con capienze notevolmente ridotte. “La percentuale massima di riempimento è del 15% rispetto alla capienza totale – si legge nel decreto – e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e di 200 spettatori per manifestazioni sportive in luoghi chiusi”. Nel caso del Blasone, che ha una capienza di circa 5000 spettatori, l’accesso dovrebbe essere consentito a più o meno 700 persone.
Per i falchetti la riapertura dovrebbe avvenire il 25 ottobre in occasione di Foligno – Badesse. C’è ancora tempo per i calcoli precisi e soprattutto per capire come gestire questa situazione particolare. Il decreto specifica che “restano obbligatori i requisiti previsti in ordine alla prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia frontalmente che lateralmente, con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e l’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie”. Nel caso del Foligno ci sarà da decidere come gestire gli abbonati, che sono oltre duemila, ben al di là del numero degli spettatori consentiti. Probabile che si vada verso la prenotazione del posto con assegnazione in ordine cronologico.
Il decreto permette alle Regioni “in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, di stabilire, d’intesa con il Ministro della Salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e degli impianti”. Facoltà che al momento in Umbria non dovrebbe essere applicata.
Come, al momento, nessuna indicazione è arrivata dal Grassina, prossima avversaria del Foligno, in merito all’apertura dello stadio di Bagno a Ripoli e agli eventuali posti riservati nel proprio stadio ai tifosi biancazzurri.