Si rafforza la collaborazione tra Usl Umbria 2 e il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito con sede nella caserma folignate “Gonzaga”. Ultima testimonianza, in ordine di tempo, il potenziamento della postazione tamponi “pit stop” di viale Bramante a Terni, con un contingente dell’esercito in arrivo dalla caserma di viale Mezzetti. La sinergia tra le due realtà, già presente dal 2018, è stata rinnovata a settembre, lo ricordiamo, con il protocollo d’intesa siglato dal commissario straordinario dell’azienda sanitaria, Massimo De Fino, e dal comandante della caserma, il generale di brigata Daniele Tarantino. Un rinnovo che ha impegnato il personale Usl a garantire tutte le attività di sorveglianza sanitaria per prevenire ed intervenire in caso di diffusione del virus alla “Gonzaga”.
Ora, grazie anche alla disponibilità della Protezione civile e del Ministero della difesa, sarà un contingente dell’esercito a supportare il lavoro dei sanitari del distretto di Terni. Un supporto, come detto, focalizzato sulla postazione “drive trough” ternana di viale Bramante dove, ogni giorno, si effettuano centinaia di tamponi. Il contingente di militari, nel fine settimana, ha preso posizione nell’area designata, provvedendo all’allestimento di una postazione mobile utile a rafforzare logistica ed organizzazione delle attività. Da oggi, lunedì 2 novembre, dunque, i militari presteranno supporto agli operatori sanitari impegnati nell’esecuzione di tampone rinofaringeo ai cosiddetti “contatti stretti”, coloro cioè che sono a rischio infezione per essere entrati in contatto con un soggetto positivo al Coronavirus.
Nel ringraziare per la disponibilità il generale Tarantino ed il colonnello De Marchi, il commissario dell’Usl Umbria 2 De Fino ha spiegato come questa sinergia “consentirà di implementare e sostenere, nella fase cruciale di impennata esponenziale dei contagi, le attività mediche ed infermieristiche di tracciamento e monitoraggio della popolazione nell’area Ternana”.
È la stessa Usl Umbria 2 a ricordare, infine, che l’accesso alle postazioni “drive trough”, come quella di Terni dove si effettuano circa 300 tamponi al giorno, avviene solo su prenotazione dopo essere stati contattati telefonicamente dal personale preposto.