Si è parlato si sfalcio dell’erba lungo le strade e di investimenti sui relativi mezzi di manutenzione nell’ultimo consiglio provinciale di Perugia. A dare il là, l’interpellanza presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia, Jacopo Barbarito.
Interpellanza, volta a fare il punto delle operazioni di sfalciatura lungo le strade provinciali, da maggio a settembre, e alla presentazione delle iniziative dell’Ente su questo versante, e rispetto alla quale è intervenuta la consigliera delegata Erika Borghesi. “Le operazioni di triturazione dell’erba e degli infestanti lungo i 2500 chilometri di nostra competenza – ha dichiarato – al 30 settembre scorso risultavano essere pressoché completate”.
Obiettivo raggiunto nelle strade dei comprensori 2 (Perugia – Trasimeno), 3 (Foligno – Gualdo Tadino) e 5 (Valnerina – Spoleto). In dirittura d’arrivo, invece, la sfalciatura dei percorsi dei comprensori 1 (Città di Castello – Gubbio), attualmente all’87 per cento, e 4 (Todi – Massa Martana), all’81 per cento. Nello svolgimento dei lavori, è stata data la precedenza ai tratti esposti a maggiore viabilità e di pianura, specificando, inoltre, che i ritardi e le carenze sono essenzialmente legati all’emergenza sanitaria. Emergenza che ha portato ad una riduzione sia del personale che delle risorse destinate alla manutenzione delle strade regionali.
Un’opera, quella della Provincia, possibile dunque grazie al miglioramento delle capacità finanziarie dell’Ente di piazza Italia nell’ultimo triennio e al conseguente incremento delle risorse economiche destinante alle ditte esterne per la manutenzione del verde, come spiegato dalla consigliera Borghesi in consiglio. Gli interventi hanno visto l’impiego di 32 unità e 13 mezzi propri, oltre ad appalti per ditte esterne pari a 500mila euro.
Prosegue, inoltre, il rinnovamento del parco mezzi per la manutenzione del verde sulle strade di competenza provinciale. Dopo l’acquisto e la consegna, durante lo scorso anno, di due trattori equipaggiati sia per il taglio dell’erba che per lo sgombero della neve, si prevede infatti l’acquisto, nel 2021, di nuove attrezzature relative allo sfalcio dell’erba nelle zone di pianura e alla manutenzione di piante ad alto fusto, e di un furgone, con una spesa complessiva di 220mila euro circa per le prime e di 70mila euro per il secondo.